Addio a Corte: principessa Mako sposa compagno di college

La principessa Mako (D) si inchina mentre lascia la sua casa in Tokyo. ANSA/ EPA/

TOKYO.  – Dopo un’attesa durata quattro anni – tre dei quali senza mai incontrarsi – la Principessa giapponese Mako, sposa il “cittadino borghese”, ed ex compagno di università, Kei Komuro, e dice addio al titolo regale.

La nipote primogenita dell’Imperatore Naruhito – che appena lo scorso sabato ha compiuto 30 anni – ha deciso di registrare le nozze al comune di Tokyo con il fidanzato coetaneo, e non in pompa magna come si addice a una autorità del suo rango.

Una decisione legata ad una vicenda che ha toccato l’opinione pubblica aprendo una serie di questioni ancora irrisolte. Dall’annuncio del progetto di matrimonio, nel novembre 2017, i media nipponici non hanno risparmiato critiche puntando il dito sulla famiglia dello sposo e la gestione delle finanze della madre di Komuro, accusata di aver preso a prestito soldi dall’ex partner per l’istruzione del figlio (30 mila euro) senza mai restituirli.

Da allora illazioni e giustificazioni si sono susseguite senza soluzione di continuità, portando la principessa a soffrire di stress post-traumatico, bersaglio di commenti giudicati offensivi sui social.

Ma alla fine ha prevalso la voglia della coppia di convolare a nozze, con una cerimonia semplice, in municipio. Niente rischio di domande scomode: dopo il fatidico “sì” i neo-sposi hanno letto un comunicato per evitare che il pressing dei giornalisti potesse ferire la principessa, procurandole un “forte senso di ansia”, riferisce l’Agenzia imperiale che ha tenuto conto del parere del dottore personale della principessa.

Risposte scritte già compilate sono state invece distribuite ai media presenti. Nel suo discorso Mako ha affermato che Komuro è una persona “insostituibile”, e che il loro matrimonio è stata “una scelta necessaria”. Rispondendo a una domanda sul suo futuro ha precisato che la sua maggiore preoccupazione è il continuo processo di diffamazione perpetuato nei loro confronti e delle rispettive famiglie. Komuro – in procinto di ottenere una specializzazione in legge negli Stati Uniti – ha ribadito la volontà di risolvere personalmente il contenzioso della madre.

L’accanimento dei media sull’opportunità delle nozze ha portato la principessa Mako a decidere di non accettare l’indennizzo governativo che le spettava di diritto dopo il matrimonio, valutato intorno ai 152 milioni di yen (oltre 1,1 milioni di euro), pensato per garantire “il mantenimento di una vita dignitosa” dopo l’allontanamento dalla famiglia. Si tratta della prima volta dal termine della Seconda guerra mondiale che il compenso non viene corrisposto.

Dopo aver reciso ogni legame di appartenenza con la casa imperiale, come impongono le regole del Trono del Crisantemo per le donne che sposano un cittadino borghese, Mako seguirà il marito a New York già dal mese prossimo. Una dinamica che inevitabilmente solleva affinità con il principe inglese Harry e la consorte Meghan Markle, bersagli degli organi di stampa più tradizionalisti. “Tutto quello che desidero è condurre una vita tranquilla in un ambiente completamente nuovo”, ha detto Mako durante la conferenza, leggendo il comunicato con tono smarrito.

(di Alessandro Libri/ANSA)