Halyna Hutchins, uccisa sul set di Rust da Baldwin

Alec Baldwin con i costumi di scena e il luogo della scenografia dove è avvenuto l'incidente.
Alec Baldwin con i costumi di scena e il luogo della scenografia dove è avvenuto l'incidente. (ANSA)

ROMA. – Una “sognatrice irrequieta” e “dopata di adrenalina” come si definisce nel suo profilo social. Halyna Hutchins – direttrice della fotografia accidentalmente uccisa dall’attore Alec Baldwin sul set del film Rust – sorride spensierata nelle ultime foto e negli ultimi video condivisi su Instagram in cui racconta entusiasta la vita sul set.

“Uno dei vantaggi di girare un western è che puoi andare a cavallo nel tuo giorno libero” racconta in una storia in cui va a cavallo. E poi tante foto con “gli incredibili cieli” al tramonto o all’alba al Bonanza Creek Ranch del New Mexico dove si girava il film.

Nel 2019 era stata nominata “stella nascente del cinema” da American Cinematographer, l’associazione culturale e professionale statunitense e sono tantissimi i messaggi di cordoglio che hanno invaso i social alla notizia della sua morte. La Hutchins, che aveva 42 anni ed era ucraina, era cresciuta in una base militare sovietica nel Circolo Polare Artico.

Sono due le anime diverse della sua carriera: nella prima parte, dopo la laurea in International Journalism, aveva lavorato come giornalista investigativa per produzioni di documentari nell’Europa dell’Est. In seguito era scoppiata la passione per il mondo del cinema, ispirata da direttori della fotografia come Christopher Doyle e Sergey Urusevskiy e lo sbarco a Hollywood.

Nel 2013 il diploma all’American Film Institute Conservatory. Tra i film a cui ha lavorato ci sono Blindfire (2020), The Mad Hatter (2021), To the New Girl (2020), Darlin’ (2019). Nel 2020 era stata direttrice della fotografia del film Archenemy, diretto da Adam Egypt Mortimer con Joe Manganiello.

“Sono così triste per aver perso Halyna. E così infuriato che una cosa del genere possa accadere su un set” ha detto Mortimer, mentre Manganiello la ricorda come un “talento incredibile” e una “grande persona”.

La Hutchins non è l’unica vittima dei colpi sparati sul set. Sono molto gravi le condizioni del 48enne regista e sceneggiatore Joel Souza, che vive a San Francisco con la moglie e due figli.

Rust, il film di cui erano in corso le riprese, è un western scritto e diretto da Souza, con Alec Baldwin come co-produttore e nella parte del fuorilegge Harland Rust, che viene in aiuto del nipote di 13 anni condannato all’impiccagione per omicidio. Nella sua decennale carriera Souza ha diretto anche i film Hanna’s Gold e Crown Vic. In quest’ultimo si racconta in modo crudo e realistico una notte dell’ufficiale del Los Angeles Police Department, Ray Mandel, mentre caccia due assassini in libertà.

(di Cinzia Conti/ANSA)