Notte in ospedale per la regina, poi torna al castello

La regina Elizabetta del Regno Unito.
La regina Elizabetta del Regno Unito. (ANSA)

LONDRA.  – Sale di tono in Gran Bretagna l’ansia per la regina Elisabetta. La sovrana, 95 anni, ha infatti trascorso la notte scorsa in ospedale, secondo l’annuncio dato stasera a scoppio ritardato da Buckingham Palace, che ieri si era limitato a far sapere come ella avesse dovuto rinunciare a una visita in Irlanda del Nord su raccomandazione categorica dei suoi medici, i quali le avevano di fatto imposto di concedersi “qualche giorno” di riposo.

L’annuncio odierno è stato dato in termini tranquillizzanti, dopo che Sua Maestà era già tornata nel castello di Windsor. Ma il riferimento a imprecisati esami o controlli medici cui l’augusta paziente si sarebbe sottoposta in ospedale a scopo apparentemente precauzionale non può non suscitare inquietudine nei sudditi: tanto più sullo sfondo della nuova impennata nel Regno Unito di contagi da Covid – infezione contro cui la monarca è stata vaccinata – e della sensazione di un certo affaticamento riflesso di recente nelle immagini di alcuni dei molteplici impegni pubblici a cui è tornata a dedicarsi di buona lena dopo l’estate, con la consueta dedizione alla corona e al Regno, non senza essere costretta ad appoggiarsi per la prima volta in alcuni spostamenti a un bastone di sostegno. Ausilio del tutto inedito per lei, se si eccettua un breve periodo seguito a un infortunio al ginocchio risalente a una quindicina di anni orsono.

“A seguito del consiglio medico di riposare per qualche giorno – recita la breve dichiarazione diffusa stasera da una portavoce del palazzo reale ai media – la Regina è entrata in ospedale mercoledì pomeriggio per sottoporsi a indagini (diagnostiche) preliminari. É tornata al Castello di Windsor oggi all’ora di pranzo e resta in buono spirito”.

Secondo quanto appreso dall’agenzia britannica Pa, il breve ricovero sarebbe stato deciso in effetti per “ragioni pratiche”, in modo da consentire alla monarca di sottoporsi ai controlli o esami ritenuti necessari. Ed Elisabetta II – attesa da non pochi nuovi impegni gravosi nel prossimo futuro, fino ai preparativi del Giubileo di Platino per il suo 70esimo anniversario sul trono, che cade nel 2022 – avrebbe già ripreso posto al suo tavolo da lavoro nel pomeriggio per dedicarsi persino a qualche “leggero” impegno istituzionale.

Emergenza Covid a parte, gli ultimi mesi sono stati  del resto particolarmente duri per la regina, provata soprattutto  dalla perdita del principe consorte Filippo: suo compagno e pilastro di una vita, morto quasi centenario in primavera.

(di Alessandro Logroscino/ANSA).

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