CARACAS – Oggi, ai piedi della Madonnina, l’Inter ha ottenuto la sua prima vittoria (3-1 allo Sheriff) nell’edizione 2021-2022 della Champions League. Per una strana coincidenza in un giorno come oggi, ma nel 2005, la Vinotinto batteva 1-0 l’Inter, in una gara amichevole disputata a porte chiuse (ingresso rigorosamente a inviti) nello stadio Giuseppe Meazza di Milano. Quel giorno, dopo le polemiche dell’ultimo turno di campionato si rivedeva in campo meneghino il centravanti brasiliano Adriano.
Sugli spalti dello stadio milanese erano presenti l’allora patron della squadra nerazzurra, Massimo Moratti e l’allora presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Hugo Chávez. Fu proprio lui a dare il calcio di inizio della partita; poi salutò uno a uno tutti i suoi ‘compatrioti’ arrivati allo stadio – su invito dell’ambasciata venezolana – per seguire l’avvenimento sportivo.
La gara del Giuseppe Meazza ebbe una durata di sessanta minuti. Nel primo tempo accadde molto poco, raramente la palla arrivò nelle vicinanze di una delle due porte. La seconda mezz’ora di gara fu più movimentata. A decidere l’incontro fu l’attaccante del Venezuela Giancarlo Maldonado con un preciso tiro al volo a metà ripresa grazie ad un cross di Jorge “Zurdo” Rojas. Nerazzurri andarono vicini al pareggio con Tijani Belaid, che prese in pieno il palo su un calcio di punizione.
Queste furono le formazioni: per l’Inter (all. Roberto Mancini) Julio Cesar fra i pali, in difesa Andreoli, Wome, J. Zanetti e Burdisso, a centrocampo Cristiano Zanetti, Belaid, Pizarro, Siqueira, in attacco Adriano e Maa Boumsong.
Per il Venezuela (c.t. Richard Paez) in campo il portiere Dudamel, i difensori Luis Vallenilla, ‘Pokemon’ Rey, Andrés Rouga, ‘El zurdo’ Rojas; a centrocampo ‘Turbo’ Gonzalez, ‘Pajaro’ Vera, David Paez, Gaby Urdaneta; in attacco ‘Buda’ Torrealba e Ruberth Moran.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
