Rimbalzo consumi famiglie: 1000 miliardi a fine anno

Un negozio di generi alimentari a Pisa, . ANSA/ FRANCO SILVI

ROMA.  – L’effetto aperture dopo i ripetuti lockdown inizia a farsi sentire sui consumi degli italiani che mostrano maggiore fiducia e apertura psicologica a ripartire sebbene ancora un po’ impauriti e timorosi di non andare oltre quanto consenta l’andamento dell’emergenza sanitaria.  Rimbalzano perciò i consumi: la spesa delle famiglie supererà i 1.000 miliardi di euro a fine anno, con un incremento di 60 miliardi rispetto all’anno scorso.

Il dato emerge dal secondo rapporto Censis-Confimprese in cui si spiega che nel secondo trimestre di quest’anno i consumi degli italiani si sono già “ripresi del 14,2%” rispetto allo stesso periodo del 2020 (33 miliardi in più), con una “netta inversione di tendenza” rispetto al -5,4% registrato nel primo trimestre.

Complessivamente la pandemia “ha bruciato dieci anni di crescita dei consumi”, sottolinea il rapporto ma, se non ci saranno nuovi stop sanitari, appunto, “a Natale si prevedono almeno 9 miliardi di spesa in più rispetto alle passate festività”. Festività con più luci insomma sarebbero alle viste. “È un’Italia che ce la fa quella che il Censis fotografa dopo i diciannove mesi di pandemia che hanno messo a dura prova la tenuta del retail”, ha detto Mario Resca, presidente di Confimprese.

“La stabilità del governo Draghi, la ripresa dell’economia italiana, che è tra quelle europee a più alta crescita, la voglia di normalità unita ai risparmi degli italiani sono il vero vaccino dell’Italia post Covid-19. Oggi qualche incognita potrebbe provocare temporanee frenate, come la scarsità di materie prime su scala globale, la mancanza di manodopera specializzata e l’inflazione. Per questo è necesario rassicurare gli italiani con politiche di welfare e incentivi volti a proteggere e promuovere il loro benessere economico e sociale”.

Ma intanto sono 4,5 milioni, secondo l’indagine, gli italiani che, “forti di redditi rimasti intatti e di risparmi forzosi” dovuti all’impossibilità di poterli utilizzare durante la pandemia, ora sono “pronti” a spendere per i consumi “più di quanto facessero nel periodo pre-Covid”. Usciti dall’emergenza, “il 57,2% degli italiani” tornerà a spostare soldi dal risparmio ai consumi. “Il rimbalzone”, come viene definito dai ricercatori sarà favorito dalla

“stanchezza” degli italiani, per troppo tempo costretti a casa. “Il 64% degli italiani ha nostalgia degli acquisti nei negozi fisici, nei centri commerciali, nelle piazze dello shopping, anche riducendo il ricorso all’e-commerce”, tanto amato durante i fermi prolungati a casa.

Questo orientamento è più rilevante tra le donne (67,6%) e le persone a più alto reddito (69,8%).

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