Vendeva segreti militari nel panino, arrestato dall’Fbi

Jonathan Toebbe e la moglie Diana. (Ansalatina),

WASHINGTON. – Carte digitali criptate con informazioni segrete sui sottomarini nucleari americani nascoste in sandwich, pacchetti di chewing gum e confezioni di cerotti: così un ingegnere nucleare ex ufficiale della Marina Usa e sua moglie hanno tentato ripetutamente di vendere dati top secret ad un governo straniero, ignorando però che il loro interlocutore era un agente federale sotto copertura.

É l’ultima spy story scoperta dall’Fbi, che ha arrestato e incriminato la coppia per violazione dell’Atomic Energy Act, una legge del dopoguerra: Jonathan Toebbe, 42 anni, e la consorte Diana (45), insegnante – ora sospesa – in una scuola privata prestatasi a fare da palo quando il marito consegnava i suoi segreti in quelle che erano in realtà trappole del controspionaggio americano. I coniugi, che vivono ad Annapolis (la capitale del Maryland) e hanno anche due figli, compariranno in tribunale martedì.

Ad accrescere il giallo di questi aspiranti ma piuttosto ingenui 007 è il fatto che non è ancora stato rivelato a quale Paese offrissero il loro servizio. Sicuramente Stati come Cina e Russia hanno inseguito a lungo informazioni sui sottomarini a propulsione nucleare ma alcuni esperti, secondo il New York Times, pensano che possa trattarsi più di un Paese amico che di un avversario.

Jonathan Toebbe aveva comunque accesso ad una tecnologia che è al cuore del recente accordo per la fornitura di sottomarini americani all’Australia, nell’ambito del nuovo patto di sicurezza con la Gran Bretagna nell’Indo-Pacifico in chiave anti Cina. Una tecnologia che finora Washington aveva condiviso solo con Londra, nel 1958, in parte perché i reattori sono alimentati con uranio arricchito, che può essere convertito in combustibile per armi nucleari.

Esperto di propulsione nucleare navale, compresa la tecnologia per ridurre rumori e vibrazioni nei sottomarini rendendoli meno individuabili, Toebbe ha lavorato come civile per l’esercito dal 2017. Poi è stato arruolato nella Marina diventando tenente, prima di entrare nella riserva, lasciata a fine 2020. Ma proprio in quell’anno ha tentato di vendere i suoi segreti, spedendo in aprile un pacco ad un governo straniero contenente un campione di dati e istruzioni per stabilire una relazione coperta.

“Mi scuso per la carente traduzione nel vostro linguaggio. Per favore inoltrate questa lettera alla vostra intelligence militare. Credo che queste informazioni saranno di grande valore per la vostra nazione. Non è una bufala”, ha scritto, alludendo ad una lingua che evidentemente non è l’inglese.  Peccato che il pacco sia stato intercettato dall’Fbi, anche se i documenti giudiziari non dicono come.

Il Bureau ha seguito le istruzioni avviando una conversazione criptata, nella quale l’ingegnere chiedeva di essere ricompensato con 100 mila dollari in criptovalute. Un agente sotto copertura ha quindi persuaso Toebbe a lasciare le informazioni in un punto di scambio segreto, per poter osservare e incastrare la spia.

Quattro le trappole tese tra Virginia e Pennsylvania.  Nella prima l’ingegnere, mentre la moglie faceva da palo, ha lasciato una carta digitale dentro mezzo sandwich al burro di arachidi in un sacchetto di plastica, ricevendo poi 20 mila dollari. Successivamente Toebble, che usava lo pseudonimo “Alice”, ha nascosto la carta con i dati in un pacchetto di gomme da masticare e in una confezione di cerotti. La quarta volta è stato arrestato, insieme alla consorte.

(di Claudio Salvalaggio/ANSA).

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