La Camera torna alla normalità, riapre il Transatlantico

Durante il decreto scuola per la prima volta i deputati votano dal Transatlantico, una novità introdotta dopo un lungo lavoro per adeguare la Camera dei deputati all'emergenza sanitaria e per rispettare il distanziamento, Roma, 6 giugno 2020.
Durante il decreto scuola per la prima volta i deputati votano dal Transatlantico, una novità introdotta dopo un lungo lavoro per adeguare la Camera dei deputati all'emergenza sanitaria e per rispettare il distanziamento, Roma, 6 giugno 2020. ANSA/CAMERA DEI DEPUTATI

ROMA. – L’allentamento delle misure anti Covid permetterà “in tempi brevi” la riapertura del Transatlantico di Montecitorio a parlamentari e giornalisti. Il “corridoio dei passi perduti”, il grande spazio antistante l’Aula, da un secolo luogo di incontro e di scambio di vedute tra i parlamentari e la stampa nonché teatro di gustosi aneddoti e brillanti retroscena, dal 3 giugno 2020 viene utilizzato come estensione dell’Aula per consentire ai deputati di votare con il sistema elettronico e partecipare ai dibattiti in modo da mantenere il distanziamento.

Accedervi è stato consentito solo ai deputati durante le sedute e, di conseguenza, sono state chiuse la buvette e la sala lettura dei giornali, cui proprio dal Transatlantico si accede. La chiusura del Transatlantico, occupato da banchi e sedie con 120 postazioni di lavoro per i deputati, ha determinato una vera e propria “menomazione” soprattutto per l’attività dei cronisti parlamentari; senza quella “zona franca” incontrare deputati e ministri per una dichiarazione o una semplice confidenza è diventato praticamente impossibile.

Ma ora che anche le discoteche riaprono, anche se in parte, forse si cambia. “La prossima settimana ci sarà un confronto tra il Collegio dei Questori di Montecitorio e gli esperti e sicuramente in tempi brevi, compatibilmente con la situazione generale e con lo smontaggio delle strutture allestite, sarà possibile restituire il Transatlantico di Montecitorio alla fruizione di deputati e giornalisti parlamentari”, annuncia il deputato questore Gregorio Fontana (Fi), confermando che sul tema “si sta già lavorando”.

“Nella scorsa capigruppo – ricorda – era già stato previsto un incontro sul tema con gli esperti. Ci stiamo lavorando, e faremo il punto sui tempi e le modalità per smontare tutto quell’apparato che è stato montato in Transatlantico e che ha permesso alla Camera dei deputati di non chiudere neanche un giorno e di lavorare in sicurezza durante la pandemia. L’obbligatorietà del green pass sarà utile per consentire l’allentamento delle misure in modo da restituire il Transatlantico alla sua storica funzione e frequentazione”.

Nulla, invece, dovrebbe cambiare in Senato, dove il Transatlantico e la buvette non sono stati mai chiusi: i posti nelle tribune, infatti, sono stati sufficienti a garantire il distanziamento in Aula per i senatori.

(di Francesco Bongarrà/ANSA)