Ita: 10 giorni al via. In vendita biglietti per Usa

Passeggeri al check in del''Alitalia all'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, Fiumicino, 14 marzo 2020.  ANSA/TELENEWS

ROMA.  – Ita decollerà il prossimo 15 ottobre e da oggi sono in vendita i biglietti per gli Stati Uniti. Nel frattempo la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti Alitalia che non saranno assorbiti dalla newco è stata prorogata fino al settembre dell’anno prossimo dopo il tavolo al ministero del Lavoro con i sindacati di categoria.

“Il governo conferma che la partenza operativa di Ita avverrà il 15 ottobre ed è fiducioso che tutte le parti coinvolte vorranno lavorare in modo determinato e ragionevole per raggiungere quest’obiettivo”, ha detto la viceministra dell’economia e delle finanze, Laura Castelli, in audizione alle Commissioni riunite Trasporti della Camera e Lavori pubblici del Senato sul piano industriale e l’avvio della newco, che così fra dieci giorni prenderà il posto della vecchia Alitalia, ma per il momento non avrà sulla livrea lo storico marchio della vecchia compagnia di bandiera.

Ita non ha partecipato alla gara del marchio dopo le perplessità espresse dal suo presidente esecutivo Alfredo Altavilla, che aveva definito “irrealistica” la cifra di 290 milioni di euro come base d’asta. La gara alla fine è “andata deserta”. Ora si passerà ad una seconda fase, che aprirà ad offerte più basse.

L’operativo intercontinentale di Ita scatterà con la rotta da Roma Fiumicino verso New York JFK il 4 novembre prossimo con 6 voli a settimana (andata/ritorno) che arriveranno a 10 a inizio dicembre e fino a 14 voli settimanali nel periodo delle vacanze natalizie. Dalla capitale Ita volerà anche verso Miami, Boston e Los Angeles mentre da Milano Malpensa volerà su New York JFK.

Ita “deve produrre valore nel tempo e deve essere profittevole e redditizia”, ha affermato Castelli in Parlamento ed “i ricavi sono attesi in crescita, da 1,8 miliardi di euro del primo anno a 3,3 miliardi nel 2025 con il pareggio in termini di Ebit che verrebbe raggiunto tra il secondo e terzo bilancio operativo”, ha illustrato la viceministra dell’Economia e delle Finanze.

Nel suo intervento Castelli ha ricordato che le linee guida del piano prevedono che Ita parta con circa 6.000 effettivi a fronte dei circa 10.600 di Alitalia per poi salire a fine piano nel 2025 a 8.400 lavoratori di cui 3.700 del ramo volo, 2.600 di handling, 1.000 di manutenzione e 1.100 di staff.

“Le linee guida prevedono che la nuova società sia dimensionata con assoluta coerenza col piano industriale e quindi con l’evoluzione della domanda attesa, e definisca un nuovo mcontratto di lavoro a condizione di mercato”, ha spiegato Castelli.

I sindacati con la Fit Cisl definiscono la proroga della cigs “un primo passo”, infatti “occorre ragionare almeno fino al 2025” mentre un altro incontro di oggi tra Ita e le stesse sigle sindacali è stato definito “marginale” dalla Filt Cgil.

“Non si è parlato di nulla, né di assunzioni né di contratto e il presidente Altavilla non era presente”, ha detto il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, avvertendo che in coincidenza col decollo di Ita “il 15 ottobre molto probabilmente ci saranno delle iniziative da parte dei lavoratori se non ci saranno risposte”.

(di Alfonso Abagnale/ANSA)