Calcio: gol, errori e rigori, è 2-2 tra Bologna e Genoa

Una fase della partita Bologna-Genoa. (ANSA)

BOLOGNA. – Cercava certezze, il Bologna di Mihajlovic, dopo la batosta di Milano con l’Inter: le ritrova al Dall’Ara, ma solo parzialmente, perché arriva il quarto risultato utile stagionale e il terzo casalingo, frutto delle reti di Hickey e Arnautovic, su rigore, ma la banda di Mihajlovic presta il fianco a subirne altrettante, con Destro e Criscito, a sua volta dal dischetto.

Il tecnico rossoblù conferma nove undicesimi della squadra sconfitta a San  Siro e azzeccando i cambi, Bonifazi pecca di ingenuità nel finale, perché il Genoa è comunque squadra in difficoltà ma che non si arrende. Cercava riscatto anche la banda di Ballardini, arrivata a Bologna con tre punti e altrettante sconfitte fin qui, reduce dal ko con la Fiorentina, ma a caccia di risposte.

Arrivano conferme sulla difficoltà a creare gioco e a sfondare davanti degli ospiti, ma pure sul carattere di una squadra che coglie il quarto punto nonostante un calendario complicato.

Alla solidità e alla praticità pensa pure il Bologna dopo i sei gol incassati a San Siro, cresce cammin facendo, aumenta possesso palla e livello di pericolosità, impensierendo Sirigu con una punizione di Svanberg per Soriano, con una conclusione di Dominguez e una conclusione di Bonifazi murata in mischia, dopo un’uscita rivedibile del portiere genoano. Nel complesso il primo tempo regala poco o nulla. Ma racconta dell’inerzia e dei nervi su cui entrambe le squadre giocano dopo i risultati del fine settimana.

Con il Bologna che avanza e che trova la rete a inizio ripresa, al 4′: ovviamente sfruttando una palla inattiva. Punizione di Orsolini sulla trequarti, che tocca per Barrow,  Bonifazi vede respinta la conclusione in mischia, Hickey controlla e di sinistro trova l’angolino in diagonale. Vantaggio Bologna, che proprio come contro il Verona non è spettacolare, ma efficace.

Botta e risposta. Il Genoa fatica davanti, ma al 13′ Orsolini regala palla a Criscito che crossa immediatamente per Destro, mche alla prima palla utile anticipa di testa Bonifazi e Medel ristabilendo la parità e rispettando la legge dell’ex. Ha pure l’occasionissima della doppietta, Destro, ma al 62′ sul suo cross Skorupski è miracoloso.

Mihajlovic corre ai ripari cambiando gli esterni offensivi, Ballardini prova a vincerla mmettendo Pandev. Ma è il Bologna che va vicino al raddoppio, di nuovo con una conclusione di Hickey, imbeccato dal neo entrato e ispirato Vignato.

I padroni di casa crescono e si riprendono ml’inerzia e Arnautovic sfiora l’eurogol al volo al 72′, imbeccato da Dominguez e poco dopo tocca a De Silvestri chiamare Sirigu alla paratona sugli sviluppi di calcio d’angolo. L’onda cresce, entra anche Dijks, che sul cross di Skov Olsen trova la torre vincente per Sansone, atterrato da Vanheusden: rigore, Arnautovic non sbaglia, ma l’errore è dietro l’angolo.

Prima Orsolini, poi Bonifazi, punito con il rigore per un intervento su Kallon, che scatena le proteste di Mihajlovic (poi espulso) e del Dall’Ara: il Genoa non perdona e pareggia con Criscito, mentre i rimpianti aumentano per la traversa di Skov Olsen nel finale e per il miracolo di Sirigu su Soriano.

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