Europa League: papera Strakosha, Lazio ko col Galatasaray

Un duello a metá campo durante la partita Galatasaray-Lazio a Istambul. (ANSA)

ROMA.  – Una papera clamorosa di Thomas Strakosha causa la sconfitta della Lazio all’esordio nel grupo E di Europa League. Contro un Galatasaray bello ma poco concreto, a mandare la palla nella sua rete ci pensa il portiere albanese, responsabile del più imbarazzante degli autogol al 22′ della ripresa.

Un inizio sfortunato per la squadra di Maurizio Sarri, anche se la squadra di casa ha fatto qualcosa, anche se non molto, in più per cercare i tre punti, colpendo una traversa nel primo tempo con Morutan.

Al Turk Telekom Stadyum, il tecnico biancoceleste cambia tanto rispetto alle previsioni della vigilia. Esordio dal primo minuto per Zaccagni per far rifiatare Pedro, a centrocampo spazio ad Akpa Akpro al posto di Milinkovic-Savic mentre la sorpresa più grande è la conferma di Ciro Immobile in attacco, preferito ancora una volta a Vedat Muriqi. Gara aperta, con la Lazio che si distende ed è pronta anche a subire.

La prima occasione è proprio biancoceleste con Lazzari che trova il barco per affondare e costringere Muslera al fallo da ultimo uomo che gli vale il giallo solo perché non era una chiara occasione da gol. Sul capovolgimento, è attento Luiz Felipe a negare la girata a botta sicura di Dervisoglu. Funambolico Felipe Anderson, che trova spesso spazi inconsueti a destra e serve cross che però non sempre arrivano a Immobile in area. Al 20′ Luis Alberto si accende, ma l’assist per Immobile di prima è in fuorigioco di un metro.

Al 22′ sono i turchi ad avvicinarsi dalle parti di Strakosha, senza colpo ferire. Al 24′ è buono il velo di Dervisglu per Morutan che tutto solo in girata al volo colpisce la traversa.

Al 44′ Luiz Felipe pesca bene Immobile involato verso l’area, Marcao lo va a disturbare la per l’arbitro Jug non c’è nulla e l’azzurro protesta.

Nella ripresa, al 6′ Luiz Felipe si addormenta ma Akturkoglu non ne approfitta e Strakosha respinge come può. Al 10′ doppio cambio per la Lazio: dentro Milinkovic e Muriqi, fuori Akpa Akpro e Immobile. Lo spessore del serbo fa tutta la differenza, Luis Alberto dialoga subito meglio con Zaccagni e arriva al tiro che costringe Muslera al primo vero tuffo della partita.

Il Gala reagisce ancora una volta con Akturkoglu, che però continua a litigare con la mira e  al 17′ calcia fuori da buona posizione. Poco dopo è lui a servire bene Cicaldau, stessa sorte, palla fuori ma la Lazio continua a tremare, così Sarri punta sulla qualità di Basic e sull’esperienza di Pedro per rialzare il baricentro.

Ma al 22′ è Strakosha a tradire i suoi con il più goffo degli autogol: cross deviato da Lazzari in mezzo all’area, palla che si impenna e l’albanese che per bloccarla in presa alta la spinge in rete senza alcun disturbo avversario. Poco dopo il portiere biancoceleste prova a riscattarsi deviando in angolo un tiro velenoso di Cicaldau, ma ormai il peggio era compiuto. Ora testa al Cagliari, contro il quale domenica i biancocelesti sono chiamati al riscatto dopo il ko di San Siro con il Milan in campionato.

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