Italiani formiche, raddoppia propensione al risparmio

Salone del Risparmio 2021
Salone del Risparmio 2021.

MILANO. – Gli italiani continuano a fare le formiche e a mettere al sicuro i propri risparmi , una tendenza cresciuta durante questi due anni di pandemia. La ricchezza delle famiglie depositata sui conti correnti ha infatti raggiunto livelli record e la propensione al risparmio è raddoppiata. In questo scenario, l’industria del risparmio gestito vuole essere un ponte verso l’economia reale, ponendosi tra i protagonisti del rilancio del Paese.

E’ questo il messaggio che arriva dal Salone del Risparmio 2021, che ha aperto i battenti oggi al Mico di Milano per l’edizione più attesa di sempre, dopo due anni di pausa. “La nostra industria ha retto all’urto della pandemia dando prova di una grande capacità di adattamento e lo ha fatto prendendosi cura del risparmio degli italiani”, ha esordito il presidente di Assogestioni, Tommaso Corcos, nella conferenza di apertura, evidenziando come “in questo mare agitato l’industria del risparmio gestito abbia saputo tenere la rotta, consolidando un decennio di crescita patrimoniale particolarmente positivo, grazie anche all’aiuto di governi, banche centrali e autorità”.

In particolare, il mercato italiano ha mantenuto “la propria solidità” chiudendo il 2020 con masse in gestione pari a 2.421 miliardi di euro e registrando una raccolta netta complessivamente positiva per circa 15 miliardi. Nei primi sette mesi dell’anno in corso la raccolta netta è di circa 58 miliardi e il patrimonio gestito ha superato 2.500 miliardi.

“Con la crisi pandemica il tasso di risparmio delle famiglie italiane è aumentato, in buona parte a causa delle restrizioni alla mobilità e ai contatti sociali, ma anche per i timori sulle prospettive future”, ha spiegato il direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera.

Oggi l’Italia è ripartita e “nel terzo trimestre dell’anno la crescita del Pil resterà forte”, ha aggiunto Rivera, annunciando che nella nota di aggiornamento al Def “mostreremo come i rischi per l’attività economica appaiono più contenuti rispetto a inizio anno”. La sfida “non è tornare ai livelli di pil pre-crisi ma conseguire tassi di crescita economica più elevati, grazie anche al forte impulso degli investimenti e alle riforme strutturali del Pnrr”.

Il Next Generation Eu e il piano nazionale di ripresa e resilienza rappresentano “un’opportunità”, evidenzia Corcos, osservando che “nei prossimi mesi abbiamo la grande responsabilità di impiegare bene le risorse europee e la ingente liquidità depositata nei conti correnti degli italiani”.

Il mondo punta gli occhi sulla sostenibilità, che è proprio uno dei temi portanti di questa undicesima edizione del Salone di Assogestioni, in quanto – secondo l’associazione – è “la vera sfida che ha di fronte la società” e, come investitori istituzionali, presenti nei consigli di amministrazione di tante aziende, “abbiamo spazio per assumere posizioni di leadership per raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette”, ha sottolineato il presidente di Assogestioni, secondo cui, “nel primo semestre di quest’anno la raccolta sui fondi sostenibili ha superato la raccolta sui fondi tradizionali”.

Lo sguardo di Assogestioni è rivolto anche ai piani individuali di risparmio (Pir), che possono dare un contributo importante nel convogliare il risparmio verso l’economia reale.

(di Chiara Di Michele/ANSA)