Asl Napoli regala cuffiette e zaini agli studenti che si vaccinano

Il nuovo hub per le vaccinazioni anti Covid , tra i più grandi in Italia, allestito nell'hangar dell'Atitech all'aeroporto di Capodichino a Napoli.
Il nuovo hub per le vaccinazioni anti Covid , tra i più grandi in Italia, allestito nell'hangar dell'Atitech all'aeroporto di Capodichino a Napoli. (Ufficio Stampa Regione Campania)

TORRE DEL GRECO. – Cuffiette bluetooth per invogliare i ragazzi a vaccinarsi. Doni hi-tech per incentivare i più giovani a immunizzarsi in vista della ripresa delle attività scolastiche, programmate in Campania il 15 settembre. La trovata è della Napoli 3 Sud e in particolare del responsabile delle vaccinazioni nelle scuole dell’Asl Pierluigi Pecoraro, che insieme al direttore generale Gennaro Sosto ha voluto dare maggiore appeal ai due open day di domenica 5 e domenica 12 settembre, quando i 35 punti vaccinali saranno aperti dalle 8 alle 20 per gli studenti ed il personale scolastico, senza bisogno di prenotazione.

In quella occasione i ragazzi tra i 12 e i 17 anni che riceveranno la prima dose, insieme all’attestato di avvenuta somministrazione avranno un regalo: si va da zainetti in tela a calamite fino ad evidenziatori. “Non abbiamo fatto altro – afferma Pecoraro – che prendere materiale già in dotazione e che veniva consegnato nelle scuole agli alunni che incontravamo nelle iniziative su buona nutrizione e obesità. Acconto a questi, sfruttando risorse residue che andavano spese entro l’anno, abbiamo acquistato oggetti che potessero colpire l’immaginario dei ragazzi e magari attivare un proficuo passaparola”.

La scelta è caduta sulle cuffiette bluetooth che saranno consegnate, fino ad esaurimento scorte, agli under 18 che domenica si metteranno in fila per ricevere la prima dose. “Questa iniziativa – prosegue Pecoraro – si inserisce nel filone di quelle promosse per incentivare i ragazzi e i loro genitori verso la vaccinazione anti-Covid, iniziative che ritengo stiano dando frutti importanti. Un dato: se la scorsa settimana la percentuale di ragazzi dai 12 ai 17 della nostra Asl che aveva ricevuto la prima dose era solo del 20%, oggi il dato è salito al 40%. Auspichiamo che un ulteriore slancio arrivi adesso da queste nuove attività”.

Lascia un commento