Presidente Mattarella apre il Supersalone della rinascita

Il nuovo logo con la scritta Supersalone per l'edizione 2021 del Salone del Mobile a Milano, 26 maggio 2021
Il nuovo logo con la scritta Supersalone per l'edizione 2021 del Salone del Mobile a Milano, 26 maggio 2021.ANSA/Mourad Balti Touati

MILANO. – Una riproduzione del manifesto della prima edizione del Salone (1961) in una cornice progettata dal duo Formafantasma, realizzata dall’architetto Giacomo Moor e dagli ebanisti Gigi Marelli e Giordano Viganó con il legno degli abeti abbattuti dalla tempesta Vaia in val di Fiemme: è il dono che il Salone del Mobile farà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, atteso il 5 settembre all’inaugurazione del Supersalone, l’evento voluto da Federlegno Arredo Eventi Spa e affidato al curatore Stefano Boeri e a un gruppo internazionale di co-progettisti.

L’appuntamento, che raccoglie ed esibisce le migliori produzioni e sperimentazioni realizzate da un intero settore in questi ultimi 18 mesi, in cui non si è potuto fare il salone per le restrizioni dovute alla pandemia, è in programma dal 5 al 10 settembre, nei primi quattro padiglioni di Fiera Milano, Rho.

La rassegna sarà animata da 423 brand, 170 giovani creativi e 39 maker, per un totale di oltre 1.900 progetti esposti. In programma inoltre una rassegna cinematografica in collaborazione con il Milano Design Film Festival, quattro ‘food court’ ideate da Identità Golose e animate da nove interpreti della cucina italiana e una mostra dell’ADI/Compasso d’Oro. Al centro di tutto, la tutela della salute, con l’obbligo di mascherine, distanziamento e green pass e quattro hub per i tamponi rapidi dove fare un test antigenico rapido al costo di 22 euro.

Un altro grande tema guarda al concetto di sostenibilità: nella costruzione della manifestazione si è data priorità al noleggio e al riuso in modo da evitare il più possibile sprechi di materiale. Tutti i materiali e le componenti dell’allestimento ideato da Andrea Caputo e da Stefano Boeri Interiors utilizzano infatti una ridotta quantità di pannelli di truciolare, ottenuti con legno riciclato al 100%, che saranno rimessi, poi, all’interno del ciclo di produzione in un’ottica circolare: saranno, così, 553.500 i chilogrammi di CO2 non immessi nell’atmosfera grazie al loro recupero.

Tutto è pensato per poter essere smontato e successivamente riutilizzato: i sistemi di allestimento, che non hanno nessun componente sfuso, verranno completamente recuperati; le aree lounge, le panche e le sedute sono montate “a secco” e quindi smontabili e anch’esse usufruibili nuovamente. Per le strutture di dimensioni maggiori si è optato per sistemi di ponteggi a noleggio, riconfigurati in modo da adattarli alle esigenze dell’esposizione. A rinforzare l’intento green anche i 200 alberi donati a Forestami, che saranno poi ripiantati al Parco Nord Milano.

La nuova piattaforma digitale del Salone permette poi di visionare i prodotti esposti (tramite QR code esposto in fiera) e prenotarli per il successivo acquisto, oltre a visitare virtualmente le mostre e assistere ai live streaming. Infine, come da tradizione, anche in occasione di questo evento speciale settembrino, il Salone uscirà dai confini della Fiera per sottolineare il legame con Milano: in Triennale troverà spazio ‘il Salone / la Città’, un progetto espositivo ideato dal Museo del Design Italiano di Triennale e curato da Mario Piazza, che racconterà le produzioni culturali del Salone in città.

(di Gioia Giudici/ANSA)

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