Serie A: Milan e Roma di corsa, Petagna lancia il Napoli

Fabian Ruiz festeggia il suo gol nella partita Genoa-Napoli
Fabian Ruiz festeggia il suo gol nella partita Genoa-Napoli. ANSA/SIMONE ARVEDA

ROMA. – Il Sassuolo perde colpi come ieri l’Atalanta mentre il Napoli, anche se con fatica, regola alla distanza il Genoa e riesce a tenere il ritmo di Inter e Lazio in testa alla classifica. Molto più nette, nei posticipi serali, le vittorie di Milan, 4-1 al Cagliari, e Roma, che si impone 3-0 a Salerno.

Dopo due giornate la serie A si sgrana. Il Napoli passa con Fabian Ruiz, viene meritatamente raggiunto dal Genoa con Cambiaso, poi entra Petagna e fa la differenza. Il Sassuolo senza Berardi sbatte invece sul muro di una rinfrancata Sampdoria, mentre i rossoneri e i giallorossi finalizzano bene il loro gioco con giocatori come Giroud, Pellegrini o Abraham.

E’ un torneo interessante e tormentato. Dopo Lukaku si invola pure Ronaldo e la favorita Juve si trova ad arrancare con un punto in due partite e una crisi sul punto di esplodere. Allegri si trova a gestire una situazione insolita, ma intanto l’Inter è già a +5 avendo tamponato con Dzeko e Correa la partenza di Lukaku mentre Inzaghi si è calato con autorità nella nuova panchina.

Ma il suo posto è stato preso con profitto da Maurizio Sarri: la Lazio vola, segna a raffica, Immobile è a 4 gol e si giova degli inserimenti di Pedro e Anderson. Anche l’Atalanta mostra qualche crepa mentre sono già in crisi il Verona di Di Francesco e il Torino di Juric che continua a martellare Cairo sul mercato.

Vola a San Siro il Milan, con Giroud già acclamato come un vincente. Il poker nel primo tempo a un Cagliari comunque pericoloso è un gran segnale. Oltre alla vetta della classifica con altre 4 big, vale anche perché ottenuto senza Ibra e Kessie, in attesa delle sfide durissime al rientro dopo la sosta contro Lazio, Liverpool e Juventus.

La Roma impiega un tempo per infrangere il muro eretto dalla Salernitana: Pellegrini e Veretout aprono le danze e la quarta vittoria consecutiva per Mourinho è cosa fatta.

Il Napoli senza Osimhen schiera Insigne falso nueve e disegna le sue geometrie contro un Genoa che, pur avendo inserito una dozzina di giocatori nuovi, mantiene un assetto diligente. Ma con pazienza la squadra di Spalletti mette a frutto il suo maggiore tasso tecnico. Elmas pesca Insigne che fa la barba al palo.

Il Genoa reagisce e Ghiglione sfiora il gol che viene invece segnato al 39′ dal Napoli con un’azione modello: Insigne a sinistra pesca Politano, che libera Fabian Ruiz che col sinistro trova un diagonale imparabile. Nella ripresa entra Pandev e il Genoa ringhia la sua rabbia e sfiora il pari con Ghiglione e Rovella.

Poi dopo un errore di Meret, il Genoa segna con Pandev ma il gol viene annullato per presunto fallo di Buksa su Meret, apparso ancora incerto. Ma il pari è nell’aria e lo sigla il giovane Cambiaso che anticipa Di Lorenzo su un cross del solito Ghiglione. Il Napoli però ha una panchina multiuso e Spalletti inserisce Petagna che risolve la gara: punizione di Mario Rui e colpo di testa vincente dell’ex spallino.

Più equilibrata del previsto la sfida tra Sassuolo e Sampdoria senza Berardi e Gabbiadini. Le lusinghe del mercato ancora insidiano la ricca rosa di Dionisi, i liguri reagiscono dopo il ko col Milan. Sono pero’ gli emiliani a creare le maggiori occasioni con Djuricic, Maxime Lopez e Caputo. La Samp risponde con Candreva, il più propositivo dei suoi mentre Damsgaard appare un po’ appannato.

Nella ripresa Caputo si mangia il vantaggio con un pallonetto improvvido, una splendida conclusione di Boga viene respinta da Audero. La Samp si difende con ordine, il tecnico del Sassuolo ruota le risorse della sua panchina ma la porta di Audero sembra stregata, i liguri portano a casa il primo punto della stagione.

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