L’ultimo saluto a Madre Domitilla

Nella foto d'archivio Madre Domitilla festeggia i 60 anni di vita religiosa con le sorelle di Villa Pompei.
Nella foto d'archivio Madre Domitilla festeggia i 60 anni di vita religiosa con le sorelle di Villa Pompei. (Instagram Villa Pompei)

CARACAS. – Ci ha lasciato anche Suor Domitilla, o meglio Madre Domitilla, perché poche donne hanno accompagnato con amore materno così tante persone come ha fatto lei durante i tantissimi anni in cui ha seguito la gestione della nostra Casa di Riposo Villa Pompei.

Efficiente, instancabile, severa e dolce al tempo stesso, ha portato avanti il nostro anzianato senza mai lamentarsi, superando difficoltà senza che ne risentissero coloro che tra quelle mura hanno trovato molto più di vitto e alloggio, hanno trovato affetto e comprensione, famiglie sostitutive costruite sulla solidarietà.

Suor Domitilla organizzava i momenti di svago, dava consolazione ai più afflitti, vigilava costantemente non soltanto sul benessere fisico dei suoi ospiti ma soprattutto sul loro morale e sulla loro anima. Riusciva sempre a strappare un sorriso anche ai più tristi, regalando ottimismo e dissipando nostalgie e malinconie.

Difficile sarebbe stato per i fondatori di un’istituzione che possiamo considerare senza indugio la più importante della comunità visto il suo valore umanitario, portarla avanti con tanta efficienza nel corso degli anni, nonostante le difficoltà del paese, senza il sostegno di Suor Domitilla e le altre religiose.

Il sogno di un anzianato che ospitasse i connazionali che, arrivati alla terza età, avevano bisogno di un luogo in cui concludere la propria vita, iniziò nei lontani anni ’70. Fortemente voluto da Padre Ettore, sacerdote scalabriniano di grande umanità, e da un gruppo di connazionali tra cui il nostro compianto editore Amedeo Di Lodovico e la moglie Anna e l’avvocato Giorgio Mazzucchelli insieme alla consorte Graziella, furono prese in affitto due case a Colinas de Bello Monte.

Poi, negli anni ’90, sempre grazie al costante interessamento dei nostri pionieri, si costituì l’Associazione Civile Cristoforo Colombo. L’intera collettività fu coinvolta nella nascita dell’attuale struttura, ideata dall’architetto Antonio Pinzani, che occupa un bellissimo terreno di 7.000 metri a San Antonio de los Altos.

Oasi di verde e di pace, per offrire vitto, alloggio e cure mediche ai suoi più di cento ospiti, ha sempre richiesto un lavoro costante, onesto, svolto con amore più che per dovere. Ben lo sapevano i fondatori che, grazie all’impegno di un altro padre scalabriniano, Padre Zelindo Ballen, inviarono una richiesta alla Congregazione delle Riparatrici del Sacro Cuore di Gesù per poter contare sull’aiuto di alcune delle loro suore. Fu così che arrivò Suor Domitilla in qualità di Superiora e altre religiose dello stesso ordine.

Dopo tanti anni di lavoro, Suor Domitilla ci ha lasciato. Si è spenta serenamente lasciando tra tutti noi e in particolare tra gli anziani e il personale di Villa Pompei un vuoto incolmabile. Ma anche un esempio di bontà ed abnegazione che deve esserci di esempio sempre.

Il funerale, per dare a questa Madre di tanti figli l’ultimo saluto, ieri nella Cappella della Casa di Riposo ed oggi, venerdì 27 agosto alle 10 am. la sepoltura.

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