Ita: operativo sito biglietti, tensioni con sindacati

Passeggeri al check in del''Alitalia all'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, Fiumicino, Archivio.
Passeggeri al check in del''Alitalia all'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, Fiumicino, Archivio. ANSA/TELENEWS

ROMA. – Al via la vendita dei biglietti della nuova compagnia aerea italiana Ita sul sito della newco, operativo da oggi. É attiva anche la piattaforma per la raccolta delle candidature per le figure professionali da inserire successivamente nelle aree operative di volo e di terra e in quelle di staff.

Nel frattempo i sindacati stanno mettendo a punto una lettera da inviare al governo, chiedendo il suo intervento in una trattativa “difficile e tutta in salita” con l’azienda.

I biglietti possono essere acquistati sul sito www.itaspa.com per i voli dal 15 ottobre mentre l’indirizzo della piattaforma per candidarsi a lavorare con Ita è: https://cving.com/ita-jobs.

“Il processo di raccolta delle candidature avviene online, attraverso l’ausilio di piattaforme digitali innovative, in linea con i valori e la strategia della compagnia, che punta sulla digitalizzazione dei processi aziendali per sviluppare un’organizzazione flessibile e snella”, spiega Ita che rileverà gli asset di Alitalia.

Le tensioni con i sindacati restano forti proprio sul piano di assunzioni, che prevede complessivamente 2.800 dipendenti all’inizio, di cui circa 1.550 naviganti e circa 1.250 di terra, per poi salire a 5.750 lavoratori a termine piano nel 2025.

“Ieri c’è stato un primo confronto con i vertici Ita. Per noi è necessario e urgente salvaguardare i posti di lavoro, le professionalità e le competenze”, ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, sottolineando che la nuova società “deve restare nel perimetro del contratto nazionale di lavoro”.

Secondo il leader sindacale, il governo deve attivare un confronto sulle politiche attive del lavoro per garantire formazione alle persone sospese temporaneamente dal lavoro ed essere pronte nella fase di ricollocazione.

Malumori per il piano della newco vengono espressi anche da alcuni esponenti della politica. “Il piano illustrato alle organizzazioni sindacali è vergognoso sia per l’ulteriore aggravamento delle condizioni di lavoratrici e lavoratori che verranno assunte, sia per le prospettive dell’azienda”, tuona il deputato di LeU Stefano Fassina, sottolineando che “si prospettano 7.000 – 8.000 esuberi, in larga parte su Roma, e assunzioni a condizioni inferiori al trattamento applicato dalle low cost”, per cui “il piano va ritirato”.

Per la senatrice del M5S Giulia Lupo “è una follia utilizzare fino a 3 miliardi per farsi mangiare dal mercato, lasciando a casa migliaia di famiglie”.

(di Alfonso Abagnale/ANSA).

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