Consiglio dei Ministri vara stato emergenze incendi in quattro Regioni

Un vigile del fuoco al lavoro per spegnere rogo in Calabria.
Un vigile del fuoco al lavoro per spegnere rogo in Calabria. (Ufficio Stampa Vigili del Fuoco)

ROMA. – Nel giorno in cui in Sardegna è stato arrestato un uomo mentre appiccava un rogo, il Consiglio dei Ministri ha deciso di aiutare quei territori massacrati dagli incendi, che mai come quest’anno hanno riarso interi territori, 158 mila ettari di bosco, pari a tre grandi città italiane messe insieme.

“L’estate ha visto molti territori colpiti da incendi, prevalentemente dolosi. E allora il primo provvedimento che abbiamo assunto in Consiglio dei ministri, alla ripresa, è la dichiarazione dello stato di emergenza per Sicilia, Sardegna, Calabria e Molise”, ha spiegato Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, in un video postato su Facebook al termine del Cdm.

“Questo significa più risorse per i territori colpiti, ma significa soprattutto non lasciare soli quei cittadini che hanno avuto danni ingentissimi: che hanno perso la casa, l’azienda, il bestiame, i sacrifici di una vita. Stiamo lavorando anche all’interno della Conferenza Stato-Regioni per favorire una sinergia e una collaborazione per una prevenzione più forte in vista della prossima stagione. Dobbiamo, evidentemente, prevedere sanzioni più pesanti per i piromani. Dobbiamo lavorare, e lo stiamo già facendo, per mettere in sicurezza e per tutelare la nostra bella Italia”, conclude il ministro Gelmini.

Sanzioni che oggi sono state prese contro un agricoltore di Serramanna nel cagliaritano, che è stato sorpreso e arrestato dagli uomini del Nucleo investigativo dell’Ispettorato del Corpo forestale mentre appiccava un incendio in un bosco di eucaliputs. Da maggio sono stati 5 gli arresti e 39 le denunce in Sardegna contro i piromani.

I numeri del dossier su “Incendi e Desertificazione” effettuato da Europa Verde sono, per certi versi, impressionanti. Dall’inizio dell’anno sono andati in fumo a causa delle fiamme oltre 158 mila ettari di boschi e foreste. Una superficie equivalente alle città di Roma, Napoli e Milano messe insieme.

I dati sono forniti dell’European Forest Fire Information System (Effis) della Commissione europea, che fornisce informazioni sugli incendi a partire dal 2008. Nella sola Sicilia dall’inizio del 2021 “oltre 78mila ettari sono bruciati, pari al 3,05% della superficie della regione. In Sardegna 20mila ettari sono bruciati causando l’evacuazione di centinaia di persone”.

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