Sos scuola infanzia, in dieci anni un quinto in meno

Scuola dell'infanzia e asilo nido.
Scuola dell'infanzia e asilo nido.

ROMA. – Un quinto di bambini in meno in dieci anni. Una ‘emorragia’ di 342mila iscrizioni alla scuola d’infanzia, pari alla popolazione di una città grande come Bari. E per il nuovo anno scolastico in epoca Covid le previsioni non lasciano ben sperare.

E’ il quadro che emerge da un’analisi di Tuttoscuola che prevede un’ulteriore flessione di iscritti rispetto all’anno scorso in cui è stato registrato un calo di oltre 292 mila bambini, portando la popolazione scolastica a 1.365.718 bimbi. A settembre si stima che il numero possa scendere ulteriormente a circa un milione 315mila facendo registrare, rispetto a una decina di anni fa, un decremento di circa 342mila iscritti, ossia una flessione di oltre il 20% del numero di bambini.

Dal ‘boom’ del 2012 e 2013, in cui nelle scuole statali e paritarie il settore dell’infanzia aveva registrato in assoluto le punte più alte di bambini iscritti per effetto del record di natalità registrato nel 2008 (576.659) e nel 2007 (563.933), è iniziato, inesorabile, il decremento, al ritmo di 30-40 mila bambini in meno ogni anno tra statali e paritarie.

Secondo una proiezione di Tuttoscuola, considerato che i nati dell’ultimo triennio sono stati circa un milione 250mila e che il tasso di scolarizzazione nelle scuole dell’infanzia è sceso intorno al 95%, nel 2024-25 ci saranno complessivamente nelle scuole dell’infanzia un milione 155mila bambini iscritti, pari cioè ad altri 160 mila in meno.

Insomma, secondo le stime di Tuttoscuola, tra tre anni la scuola dell’infanzia avrà perso il 30% degli iscritti rispetto al 2012, con “inevitabili impatti sul modello di scuola, oltre che in termini sociali e occupazionali”. Parallelamente al calo di popolazione, viene registrata anche la chiusura di molte scuole (soprattutto paritarie) e la diminuzione del numero di sezioni aperte.

Nelle scuole statali le sezioni funzionanti nell’anno scolastico 2012-13 erano 43.235; l’anno scorso erano scese a 41.839, con un calo conseguente di quasi 1.400 sezioni (pari a – 3,2%). La maggior incidenza del calo del numero di alunni, rispetto a quello del numero di sezioni, ha determinato un sensibile abbassamento del numero medio di bambini per sezioni, sceso da 23,1 del 2012-13 a 20,9 del 2020-21.

Lascia un commento