Usa, ok definitivo a Pfizer. Biden: “Ora vaccinatevi”

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Fiale del vaccino Pfizer.

NEW YORK.  – Via libera definitivo da parte dell’Fda americana al vaccino Pfizer, che dall’11 dicembre 2020 aveva solo l’autorizzazione all’uso di emergenza.

La decisione dell’agenzia Usa preposta alla sicurezza dei farmaci ha riscosso il plauso di Joe Biden, che ha rinnovato l’invito a tutti a immunizzarsi: “Se non lo avete ancora fatto, questo è il momento”, ha detto, fiducioso che la mossa della Fda aiuti a convincere molti scettici.

Il primo a reagire è stato il Pentagono, imponendo l’obbligo di vaccino per tutti i militari americani, come annunciato dal portavoce John Kirby durante il briefing quotidiano. Il ministro della Difesa Lloyd Austin invierà una direttiva che interesserà circa un milione e 400 mila membri attivi delle Forze Armate americane.

L’intenzione di rendere obbligatorio il vaccino per i militari, molti dei quali hanno opposto resistenza a vaccinarsi, era stata annunciata all’inizio del mese. Tuttavia prima di procedere si è preferito aspettare l’approvazione definitiva.

Ma oltra al Pentagono ci sono altri enti o aziende che non aspettavano altro che il via libera da parte dell’Fda per avere la strada spianata verso l’obbligo. Tra questi la città di New York, che proprio oggi ha reso obbligatorio il vaccino per tutti gli insegnanti e il personale scolastico, il più grande del Paese. La Grande Mela inoltre, come anche le città di New Orleans e San Francisco, ha già imposto a ristoranti, bar e palestre di richiedere prova di vaccinazione ai loro clienti.

Mentre lo stato di New York ha reso obbligatorio il vaccino per il personale che lavora nelle case di riposo.

A livello federale Biden ha richiesto a tutti i dipendenti del governo di certificare che si sono vaccinati o in alternativa di presentare regolarmente prova di negatività al virus.

Dallo scorso dicembre ad oggi, secondo quanto scrive l’Associated Press, sono state somministrate oltre 200 milioni di dosi Pfizer negli Stati Uniti in base all’autorizzazione di emergenza. Moderna è ancora in attesa di un’autorizzazione definitiva mentre Johnson&Johnson spera di farne richiesta entro la fine dell’anno.

(di Gina Di Meo/ANSA)

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