CARACAS – Il calcio per molti é lo sport più influente al mondo, i tifosi religiosamente (Covid19 permettendo) almeno una volta alla settimana seguono le sorti della propria squadra. Le visite a questi “tempi” sportivi per incitare i propri beniamini sono sacre. Molti di loro hanno i propri riti scaramantici: magliette portafortuna, talismani, preghiere, eccetera, tutto per portare a casa la vittoria e poi se arriva in un “clásico” vale di più. Le città di Mérida e San Cristóbal vivono il calcio in questo modo.
Domani, alle 19:30, lo stadio Pueblo Nuevo sarà lo scenario di una nuova edizione del “Clásico Andino”. Nella denominata “Ciudad Cordial” ci saranno in palio non solo i 3 punti, ma anche la vetta della classifica del Grupo Occidental. I Gialloneri sono al comando con 33 punti, mentre gli accademici sono a quota 32.
Quella di domani sarà la 136esima edizione del “Clásico Andino” con un bilancio di 56 vittorie per il Táchira contro le 40 dell’Estudiantes. In 39 occasioni il segno “X” l’ha fatto da padrone.
La 19esima giornata si aprirà con la gara Metropolitanos-Mineros in programma domani alle 15:00 nello stadio Olímpico. Sempre domani, ma alle 17:!5 si affronteranno nel Farid Richa di Barquisimeto, Yaracuyanos-Carabobo.
Questo turno di campionato si completerà con le seguenti gare: Aragua-Academia Puerto Cabello (venerdí alle 16:00, stadio Brigido Iriarte), UCV-Lala (venerdí alle 18:!5, stadio Olímpico), Deportivo La Guaira-Gran Valencia (sabato alle 18:00, stadio Olímpico), Hermanos Colmenarez-Zulia (sabato alle 20:30, stadio Agustín Tovar), Caracas-Monagas (domenica alle 18:00, stadio Olímpico) e Portuguesa-Trujillanos (domenica alle 20:30, stadio José Antonio Páez).
(di Fioravante De Smone / redazione Caracas)
