Dal Colosseo al Museo Egizio, boom di Ferragosto per i musei

Turista fotografa l'arena del Colosseo.
Turista fotografa l'arena del Colosseo. (ANSA)

ROMA. – La parte del leone sembrano averla fatta mummie e faraoni, con il Museo Egizio di Torino che nella rovente domenica di Ferragosto è andato completamente sold out. Ma tutti gli altri big non sono stati da meno con i visitatori in fila dal Colosseo agli Uffizi , dalla Reggia di Caserta alla pinacoteca di Brera “Se si considera l’ondata di caldo che ha investito l’Italia in questi giorni i numeri dei musei anche quelli dei parchi archeologici sono sorprendenti”, commenta al telefono con l’ANSA il direttore generale dei musei statali Massimo Osanna, che dopo tanto penare per il mondo della cultura invita a leggere i dati come “un buon segnale di ripresa”.

E se possono essere state anche le temperature roventi a spingere italiani e turisti verso le sale più confortevoli dei luoghi di cultura, è vero pure che l’obbligo del Green pass non ha influito più di tanto sulla rinnovata voglia di cultura. Oltre la metà di musei e parchi statali italiani, circa duecento quindi, sono rimasti aperti anche nella giornata del 15. E moltissimi sono stati premiati dall’affluenza.

A partire dall’Anfiteatro Flavio, da sempre il più gettonato dei luoghi di cultura italiani, che ieri ha registrato 9.553 biglietti venduti e 14.700 ingressi. A Pompei, in barba al sole a picco che rendeva davvero eroica la passeggiata tra le domus, sono entrate domenica 6.505 persone, a Paestum 1493 a Caserta 3.417.

In tantissimi, oltre 32 mila, hanno affollato a Firenze il Giardino di Boboli e tra questi, ci sono anche i visitatori di Palazzo Pitti e degli Uffizi, mentre a Milano la Pinacoteca di Brera ha contato 740 visitatori. Quanto al museo Egizio, gli ingressi tra venerdì 13 e domenica 15 sono stati 6031 con il tutto esaurito nella giornata di Ferragosto.

Numeri che “confermano l’andamento positivo che sta caratterizzando i mesi estivi “, commentano soddisfatti la presidente della Fondazione Evelina Christillin e il direttore del museo Christian Greco, “Una fiducia a cui il Museo risponde con un’offerta ricca, che va dalle visite guidate ai servizi per i più piccoli nonché capace di rinnovarsi grazie alla ricerca , come dimostrano la nuova sala permanente Alla ricerca della Vita, inaugurata a giugno, e il ciclo di mostre Nel laboratorio dello studioso”.