È già l’Inter di Dzeko, esordio e gol alla Dinamo Kiev

Dzeko in campo all'esordio con l'Inter, in gol contro la Dinamo Kiev
Dzeko festeggia il gol. (ANSA)

MILANO. – Edin Dzeko fa le prove per prendersi l’Inter. Il bosniaco, prima ancora dell’ufficialità del suo acquisto dalla Roma, scende in campo da titolare nell’amichevole contro la Dinamo Kiev, vestendo subito i panni del trascinatore: sponde, giocate e anche un gol per iniziare al meglio la sua avventura in nerazzurro, in un ultimo test prima dell’esordio in campionato contro il Genoa (sabato prossimo a San Siro) da cui Simone Inzaghi trae tanti buoni spunti, al di là del rotondo 3-0 inflitto agli ucraini.

La sorpresa viene scoperta quando i nerazzurri scendono in campo all’U-Power Stadium di Monza per il riscaldamento: con gli undici titolari c’è anche Edin Dzeko, nonostante non ci fosse ancora l’annuncio del suo arrivo dalla Roma. Ma, una volta risolte le pendenze con il club giallorosso (si parla della rinuncia alla metà dello stipendio del mese di luglio), è arrivato il nulla osta per farlo scendere in campo contro la Dinamo Kiev.

Un via libera necessario per Inzaghi, alla ricerca di certezze verso la prima in Serie A, considerando l’assenza di Lautaro Martinez (squalificato contro il Genoa) e i problemi fisici di Sanchez e del giovane Satriano (leggero affaticamento al polpaccio destro).

Dzeko si prende così la maglia numero 9 che era stata, negli ultimi due anni, sulle spalle di Romelu Lukaku e si prende anche il centro dell’attacco interista. Accanto a lui, Inzaghi sceglie Sensi in un 3-5-1-1 che rimanda all’esperienza alla Lazio del tecnico, formazione che potrebbe essere la stessa nella gara contro il Genoa. Anche perché, nonostante la Dinamo fosse più avanti nella preparazione (campionato ucraino iniziato il 23 luglio), l’Inter fa vedere tante buone cose, con Dzeko spesso e volentieri al centro del gioco come in occasione del vantaggio: tacco del bosniaco, tacco di Sensi e mancino all’angolino di Barella.

L’ex Roma sembra così essersi già ben inserito nelle idee di Inzaghi e anche negli schemi che l’Inter sa già far bene dai tempi di Conte: Barella lo lancia in contropiede, Dzeko salta il portiere e deposita a porta vuota il raddoppio, uscendo poi all’intervallo dopo 45′ positivi e con tanta qualità.

Uscito il bosniaco, i nerazzurri nella ripresa continuano ad attaccare, complice anche una Dinamo Kiev non così solida. Barella e Calhanoglu sfiorano in più occasioni il 3-0, ma ci pensa Sensi ad arrotondare il risultato, con Pinamonti che nel finale centra anche una traversa. Aspettando novità dal mercato dopo gli arrivi di Dzeko e Dumfries (in tribuna ad assistere alla gara), Simone Inzaghi si può intanto godere un’Inter già in versione campionato.

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