Covid: cluster in famiglia non vaccinati, ricoverato un bambino

Genitori con i figli minori all'hub vaccinale Acea in occasione dell'Open Day Junior, Roma
Genitori con i figli minori all'hub vaccinale Acea in occasione dell'Open Day Junior, Roma, 12 giugno 2021. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

ROMA. – Un cluster di Covid in una famiglia di non vaccinati che ha fatto finire in ospedale anche un bimbo di appena due anni. Padre, madre, figlio, zii hanno iniziato a manifestare i sintomi del virus nei giorni scorsi e sono stati ricoverati in vari ospedali.

Il più grave è il papà del bambino, un impiegato delle poste di 43 anni, che si trova ora in terapia intensiva al policlinico Gemelli di Roma. Le sue condizioni sono serie ed è ricoverato in prognosi riservata. Anche il bambino ha sviluppato una polmonite, ma sta meglio e potrebbe essere dimesso a breve.

La Asl di Latina, che ha subito attivato il contact tracing per isolare il focolaio, registra finora sette positivi nel nucleo familiare. Dalle verifiche effettuate, risulta che tutte le persone contagiate non sono vaccinate contro il Covid. Si sta cercando di capire se la mancata vaccinazione sia da attribuire a una prenotazione ancora da fare o se si tratti di una scelta ben precisa dell’intera famiglia formiana.

I diretti interessati avrebbero detto di non essere dei ‘no vax’, ma non ci sarebbero prenotazioni a loro nome per effettuare l’anti-Covid. Intanto il quarantatreenne si trova ricoverato in prognosi riservata nella terapia intensiva del policlinico Gemelli di Roma.

Inizialmente era stato portato all’ospedale Dono Svizzero di Formia poi, viste le gravi condizioni dovute alla polmonite in atto, è stato trasferito a Roma. Al Bambino Gesù di Palidoro è invece ricoverato il figlio. E’ arrivato la sera dell’8 agosto da Formia. Secondo quanto si apprende, è sempre stato ricoverato in reparto. I medici sarebbero ottimisti per quanto riguarda le sue condizioni e potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni se il quadro clinico continuerà a migliorare.

E sta andando avanti l’attività di tracciamento da parte della Asl di Latina per risalire a tutti contatti che i contagiati hanno avuto negli ultimi giorni. Sono stati effettuati tamponi anche ai colleghi dell’uomo che lavora in un ufficio postale. Per il momento gli altri dipendenti risulterebbero tutti negativi. Lo screening però va avanti per individuare la rete dei contatti di tutti e sette i positivi.

(Di Chiara Acampora/ANSA)

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