Brasile: Camera respinge proposta Bolsonaro su voto cartaceo

Un uomo si accinge a votare in un seggio elettorale in Brasile.Archivio
Un uomo si accinge a votare in un seggio elettorale in Brasile. Archivio.(ANSA/SIR)

BRASILIA. – La Camera dei deputati brasiliana ha respinto la Proposta di emendamento costituzionale (Pec) che prevedeva il ritorno al voto cartaceo, da affiancare a quello elettronico, infliggendo una dura sconfitta al presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, che da tempo criticava l’attuale sistema elettorale, sostenendo che fosse soggetto a brogli.

Per passare, il progetto richiedeva una maggioranza speciale di 308 voti, ovvero i 3/5 dei 513 membri dell’aula. In una seduta conclusasi a notte fonda, la Pec 135/19 ha ottenuto 229 voti a favore, 79 in meno del necessario.

Ciò nonostante, l’iniziativa del governo ha ottenuto più consensi del previsto, superando i partiti di opposizione, che hanno raccolto 218 voti.

Dalla scorsa settimana il Brasile è precipitato in una grave crisi istituzionale con pesanti scambi di accuse tra il capo dello Stato e la magistratura, in particolare quella che compone il Tribunale superiore elettorale e a Corte suprema.

Ad accendere ulteriormente gli animi è stata ieri la parata militare che ha attraversato i palazzi de potere a Brasilia, proprio in concomitanza del voto sulla Pec, e che è stata considerata dalle opposizioni un tentativo di “intimidire” il Congresso.

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