Giochi Olimpici: da Devonish a Rojas, tutte le medaglie vinte dal Venezuela

Nell'albo d'oro del Venezuela ci sono 4 visite al gradino piú alto del podio. Foto cortesia

CARACAS – Domenica 1° agosto il Venezuela ha esultato per la medaglia d’oro (con record del mondo incluso) conquistata da Yulimar Rojas nel salto triplo. Oggi vogliamo fare un piccolo resoconto di tutte delle 21 medaglie vinte dal paese sudamericano fino ad oggi.

Nel 1948, nei Giochi Olimpici disputati a Londra, per la prima volta sventolava la bandiera del Venezuela nell’evento a cinque cerchi. In quell’occasione, lo sportivo che rappresentò la terra che Amerigo Vespucci battezzò con il nome di “Veneziola” fu Julio Céar León nel ciclismo, chiuse al 12esimo posto. Da lì in poi il Venezuela ha partecipato ininterrottamente a tutte le edizioni dei giochi ideati dal barone Pierre de Coubertin nel 1896.

La prima medaglia  arrivò nel 1952 a Helsinki grazie ad Asnoldo Devonish (nella foto), nel salto triplo. Il campione di Maracaibo con un volo di 15 metri e 15 centimetri é passato alla storia come il primo venezuelano a salire su un podio a 5 cerchi.

Mentre la prima volta che il “Gloria al bravo pueblo” é risuonato in un palcoscenico olimpico é stato nel 1968, a Città del Messico, grazie ai guantoni di Francisco “Morochito” Rodríguez. In precedenza, nell’edizione disputata a Roma, la bandiera del Venezuela salì sul podio con l’italo-venezuelano Enrico Forcella nel tiro sportivo.

Forcella il giorno che vinse il bronzo a Roma 1960. (foto cortesia)

Lo sport che più gioie ha regalato al Venezuela é il pugilato con sei visite al podio: 1 oro (quello di Morchito), 3 argenti (Pedro Gararro a Montreal 1976, Bernardo Piñango a Mosca 1980 e Yoel Finol a Rio 2016) e 2 bronzi (Marcelino Bolívar a Los Ángeles 1984 e Omar Catarí Los Ángeles 1984).

Seguono Taekwondo con 1 oro e 3 bronzi: Arlindo Gouveia portò la bandiera del Venezuela sul gradino più alto del podio nella categoria 54 kg. Adriana Carmona si è appesa al collo due bronzi (Barcellona 1992 ed Atene 2004) nella categoria 67 kg. Infine Daila Contreras nei 49 kg a Pechino 2008.

L’atletica ha gioito con le imprese nel salto triplo di Yulimar Rojas (argento a Rio 2016 ed Oro a Tokyo 2020) e Devonish.

Grazie ai 90,05 punti conquistati nel secondo tentativo della finale Dhers si aggiudica l’argento. (Foto COV)

I sollevamento pesi ha nel palmares gli argenti di Julio Mayora e Keydomar Vallenilla a Tokyo 2020 ed il bronzo di Israel Rubio ad Atene 2004. Il ciclismo ha festeggiato grazie alla BMX nel 2016 con il Stefany Hernández e l’argento di Daniel Dhers a Tokyo.

Infine il nuoto e tiro sportivo con i bronzi vinti da Rafael Vidal (Los Ángeles 1984) e Tiro sportivo con Forcella (Roma 1960).

Nella prossima edizione dei Giochi Olimpici targati Parigi 2024, il Venezuela spera di arricchire il suo medagliere. Magari con altri nomi, e speriamo che alcuni di loro siano italo-venezuelani.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)