Indios denunciano Bolsonaro all’Aja per genocidio ed ecocidio

Un gruppo di indios Yanomami nell'Amazzonia brasiliana.

SAN PAOLO.  – L’Articolazione dei popoli indigeni del Brasile (Apib) ha presentato una denuncia contro il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, presso il Tribunale internazionale dell’Aja, per “genocidio” durante la pandemia di Covid-19 e per “ecocidio”.

“Riteniamo che in Brasile siano in corso atti checostituiscono crimini contro l’umanità, genocidio ed ecocidio. Data l’incapacità dell’attuale sistema giudiziario brasiliano di indagare, perseguire e giudicare questi comportamenti, denunciamo questi atti alla comunità internazionale, mobilitando la Corte penale internazionale”, afferma in una nota il coordinatore legale di Apib, Eloy Terena.

Apib – un’associazione nazionale di enti che rappresentano i popoli indigeni del Brasile – ha informato di aver presentato come base per le denunce i rapporti di vari leader indigeni, documenti ufficiali e note tecniche, oltre a ricerche accademiche.

È la prima volta che gruppi di rappresentanza degli indios brasiliani si rivolgono direttamente all’Aja contro il capo dello Stato.

Secondo Apib, tutti i documenti presentati forniscono prova di “pianificazione ed esecuzione di una politica anti-indigena esplicita, sistematica e intenzionale guidata da Bolsonaro”.

Lascia un commento