Covid: boom prenotazioni in Gb, dopo allentamento su viaggi

Un aeroporto di Londra.
Aeroporto di Londra. (ANSA)

LONDRA. – Impennata del 193% delle prenotazioni turistiche ieri nel Regno Unito, secondo Hays Travel, il maggiore tour operator indipendente britannico, dopo la decisione del governo di Boris Johnson di allentare le restrizioni Covid sui viaggi.

Il dato è stato citato in un’intervista a Sky News da  Irene Hays, presidente della società, che ha parlato di una moltiplicazione delle richieste a partire dall’ultima settima a di luglio.

Ad alimentare la ripresa sono stati in particolare i provvedimenti governativi – pur ritenuti non ancora sufficienti da diversi operatori dell’industria turistica e aerea – sulla revoca della quarantena cautelare per tutti coloro che viaggiano in Inghilterra dall’intera area Ue (Italia inclusa) e dagli Usa se doppiamente vaccinati (anche nei Paesi d’origine).

Oltre all’annuncio dell’uscita dalla lista rossa delle destinazioni soggette di fatto a divieto totale di viaggio e dell’ingresso in un elenco di precauzioni intermedie di Paesi che sembrano aver superato la fase più grave di diffusione della variante Delta come l’India o gli Emirati.

Nel contempo sono stati peraltro inseriti nella lista rossa a partire da domenica sia il Messico sia la Georgia, dove l’allarme Delta è in piena ascesa, con la conseguenza di una caotica corsa dei turisti britannici che vi si trovavano al rientro in patria anticipato.

Riferendosi alle parole del ministro dei Trasporti, Grant Shapps, che ha detto di non poter assicurare “al 100%” per il futuro che anche destinazioni popolarissime quali la Spagna non possano “mai più” tornare nella lista rossa a seconda dell’evoluzione e delle mutazioni della pandemia, Hays ha quindi suggerito agli utenti di rivolgersi sempre e solo a operatori accreditati: in grado di assisterli in caso di cambiamenti di scenario improvviso e facilitare rientri d’urgenza o rimborsi rapidi se previsti.