Tokyo 2020: Il karateka venezuelano Madera non supera la fase a gironi nel kumite

Madera in azione contro l'azzurro Crescenzo. Foto cortesia

CARACAS – Durante la nottata sono andate in scena le gare del karate, nella categoria kumite, tra i protagonisti in gara il venezuelano Andrés Madera che ha chiuso il torneo con 1 vittoria e 4 ko.

Madera aveva iniziato il cammino contro l’azzurro Angelo Crescenzo: vittoria con un punteggio netto di 5-0 per il sudamericano grazie a tre yuko e un waza-ari in chiusura. Dopo il match, l’italiano si é dovuto ritirare a causa di un’infortunio.

Nel secondo combattimento, il venezuelano ha sfidato il lituano Kalvis Kalnnis ed arriva nei secondi finali la prima sconfitta con un punteggio di 4-2.

Poi é arrivato il ko (9-3) con Hamoon Derafshipour, iraniano che rappresenta la delegazione dei rifugiati ed ha avuto la meglio grazie a 7 yukos e un waza-ari.

A questi si aggiungono le sconfitte con il francese Steven da Costa (2-0) che ha inflitto al venezuelano waza-ari ed il giordano Abdel Rahman Almasafta che con un ippon ed un yuko ha inflitto la 4ta sconfitta al venezuelano.

“Mi sento felice di aver partecipato nell’esordio del karate nei Giochi Olimpici e di rappresentare il Venezuela. Sfortunatamente le cose non sono andate per il verso giusto, però bisogna essere contenti, essere qui é un sogno che diventa realtà”  – ha dichiarato a fine gara Madera, aggiungendo – “Abbiamo iniziato bene, però non é facile, qui ci sono i migliori del mondo. Adesso bisogna godersi il momento e fare gli auguri a quelli che sono saliti sul podio. Ringrazio il Venezuela, la mia famiglia ed i miei amici per il supporto”.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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