Tokyo 2020: Antonio Díaz, quando i sogni diventano realtá

Il sensei Díaz é pronto a fare il suo esordio nei giochi olimpici.

CARACAS –  Il sogno si Antonio Díaz di partecipare ai Giochi Olimpici  si é avverato nel mese di febbraio 2020, quando in una gara della Premier League a Dubai si é qualificato per Tokyo 2020.

Il sensei “caraqueño”, attualmente al quinto posto del ranking, ha svelato in un’intervista che: “Il mio sogno olímpico é arrivato tardi, ma le cose arrivano quando devono succedere. Se i Giochi si fossero svolti quando ero in cima alla classifica sarebbe stato incredibile, però sono arrivati adesso”

Nella disciplina del kata (disciplina dove parteciperà Díaz) avremo inizialmente un round a eliminazione, composto di due turni (quindi due kata), dove soltanto i primi tre di ogni gruppo (due gruppi in totale) si qualificheranno per il girone successivo. I sei atleti più bravi accederanno, dunque, a due ulteriori gironi in cui i primi classificati andranno in finale per l’oro, mentre gli altri quattro se la vedranno per il bronzo.

Nel round a eliminazione Antonio Díaz affronterà il giapponese Ryo Kiyuna, il turco Ali Sofuoglu e l’italiano Mattia Busato, oltre al rifugiato olimpico Wael Shueb e al taiwanese Yi-Ta Wang.

Durante la sua carriera, il sensei nato a Caracas il 12 giugno 1980 si é laureato in un paio di occasioni campione del mondo (Belgrado 2010 e Parigi 2012) e nei World Games (Duisburg 2005 e Cali 2013). A questi vanno aggiunti le vittorie nei Juegos Panamericanos (Santo Domingo 2003 e Lima 2016) e 16 Panamericano Senior di Karate.

Díaz può vantare un Record Guinness come il maggior vincitore di medaglie nel karate.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

 

Lascia un commento