Superlega va avanti, tribunale Madrid dá torto all’Uefa

Il presidente della Juventus Andrea Agnelli.
Il presidente della Juventus Andrea Agnelli. (Ansa)

TORINO.  – La Juventus tira un sospiro di sollievo. E con lei lo fanno anche Barcellona e Real. Il tribunale di Madrid ha infatti intimato all’Uefa di di cessare le azioni intraprese nei confronti dei club fondatori della European Super League e di rimuovere penali e restrizioni imposte agli altri nove club per evitare il procedimento disciplinare.

Una vittoria, che vale quasi quanto un trofeo, con i tre club pronti a portare avanti il progetto Superlega perché, dicono, “è nostro dovere occuparci dei gravi problemi che affliggono il calcio”.

La sentenza, resa nota da Barca, Real e Juve in un comunicato congiunto, scrive un nuovo capitolo nella controversa storia della Superlega che nei mesi precedenti all’Europeo ha scosso dalle fondamenta il calcio europeo, tanto da far intervenire sulla questione persino i governi dei principali Stati.

Le minacce dell’Uefa hanno fatto sciogliere al sole quella che pareva una alleanza sigillata col fuoco, lasciando col cerino in mano i tre club che oggi accolgono con “soddisfazione” la decisione dei giudici spagnoli di respingere il ricorso dell’Uefa.

Non è però tutto: il tribunale ha infatti l’intimato all’Uefa di conformarsi alla decisione per non incorrere in “ammende e responsabilità penali”.

“Uefa si è accreditata come legislatore, operatore esclusivo e unico titolare riconosciuto dei diritti delle competizioni europee, nonché organizzatore – osservano Barcellona, Juventus e Real Madrid passando al contrattacco -. Questa posizione monopolistica e in conflitto d’interessi”, su cui dovrà esprimersi anche la Corte di Giustizia Europea, “danneggia il calcio e il suo equilibrio competitivo. Come dimostrato ampiamente, i controlli finanziari sono inadeguati e sono stati applicati impropriamente. Ai club partecipanti alle competizioni europee dovrebbe essere garantito di governare le competizioni”.

Con le squadre impegnate a preparare la nuova stagione, a cominciare dalla Juventus che domani affronta il Monza nel trofeo Berlusconi e poi proprio il Barcellona nel Trofeo Gamper, il progetto Superlega può dunque andare avanti.

“Siamo felici che, da ora in avanti, non saremo più oggetto delle attuali minacce dell’Uefa – tirano un sospiro di sollievo i tre club -. Il nostro obiettivo è di continuare a sviluppare il Progetto di Super League in modo costruttivo e collaborativo, contando sul contributo di tutti gli stakeholders del calcio: tifosi, calciatori, allenatori, club, leghe e federazioni nazionali e internazionali”.

“Siamo consapevoli del fatto che alcuni elementi della nostra proposta potrebbero essere rivisti e, naturalmente, potranno essere implementati attraverso il dialogo e il consenso – ammettono -. Rimaniamo fiduciosi nel successo di questo progetto che sarà sempre rispettoso della normativa dell’Unione Europea”.

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