Scatta esonero contributi autonomi-professionisti

Una donna al lavoro in casa.
Una donna al lavoro in casa. (ANSA)

ROMA. – “Anno bianco” dei contributi da oggi ai nastri di partenza: con la pubblicazione sul sito del dicastero del Lavoro del decreto interministeriale che disciplina la misura, scatta, dunque, la possibilità per i lavoratori autonomi iscritti all’Inps e per i professionisti associati alle Casse di previdenza private, danneggiati dalla pandemia di Covid-19, di usufruire di uno “sconto” sui versamenti.

L’iniziativa, che è nata nell’autunno scorso sotto il governo di Giuseppe Conte (quando fu inserita la norma nella Legge di Bilancio per il 2021) ed è stata rifinanziata dall’Esecutivo di Mario Draghi, è forte di una dotazione complessiva di 2,5 miliardi, e abbraccia, si legge, “i contributi previdenziali complessivi di competenza dell’anno 2021, e in scadenza entro il 31 dicembre 2021”.

È previsto che, per poter beneficiare dell’esonero, che sarà concesso fino ad un “tetto” massimo di 3.000 euro a persona, chi fa parte della platea degli autonomi e dei professionisti debba aver percepito, nel periodo d’imposta 2019, un reddito complessivo lordo imponibile ai fini Irpef non superiore a 50.000 euro ed abbia subito un calo del fatturato, o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33%, rispetto a quelli del 2019.

C’è, poi, un altro “paletto”, imposto dal decreto Sostegni, all’inizio dell’anno: l’aiuto sarà concesso soltanto a chi potrà vantare il requisito della regolarità contributiva.

E, essendo l’iniziativa rivolta alla platea degli occupati indipendenti, non potrà comprendere chi sia stato, nel periodo oggetto dell’esonero, titolare di un contratto di lavoro subordinato.

Se, recita, infine, il decreto, le domande per l’ottenimento dell’esonero potranno esser presentate dai professionisti iscritti agli Enti di previdenza privati entro il 31 ottobre 2021, quelle all’Inps andranno inoltrate a stretto giro, ossia entro il 31 luglio prossimo.

(di Simona D’Alessio/ANSA).