Raffaella Carrà: lunga fila e commozione alla camera ardente

Lasciati messaggi e fiori. Anche Fiorello, Renato Zero e Goggi
Lasciati messaggi e fiori. Anche Fiorello, Renato Zero e Goggi, 7 luglio 2021. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

ROMA. – Fiorello, Renato Zero, Loretta Goggi, arrivata insieme alla sorella Daniela, Leonardo Pieraccioni e Vincenzo Salemme sono fra i volti noti, tutti molto commossi, arrivati per rendere omaggio a Raffaella Carrà alla riapertura della Camera Ardente al Campidoglio.

Fiorello, entrato da un ingresso laterale (preferito da molti personaggi rispetto all’ingresso principale, per evitare i giornalisti) insieme alla moglie Susanna e a Pino Strabioli, si è inginocchiato davanti al feretro ed è rimasto a lungo a parlare con Sergio Japino e gli altri famigliari.

Tra i primi ad arrivare, nel pomeriggio Renato Zero, che, dopo essere stato in raccoglimento in ginocchio, ha mandato un bacio verso il feretro. Molto emozionati anche Leonardo Pieraccioni, le sorelle Goggi e Vincenzo Salemme. “Quando ho fatto il mio primo film nel ’99 sono stato suo ospite e mi trattava come fossi importante – ha ricordato l’attore e regista napoletano -. Era una donna molto semplice buona e perbene poi era un’artista magnifica”.

La fila di persone in attesa per rendere omaggio all’artista e conduttrice arriva quasi in fondo alla scalinata di accesso a Piazza del Campidoglio. Intanto nella sala della Protomoteca continuano ad aumentare gli omaggi floreali, dominati dal bianco e il giallo (il colore preferito). Dalle corone, come quella inviata dalla Juventus, squadra del cuore della Carrà a quelli di tanti fans, venuti a renderle omaggio.

C’è anche chi ha lasciato messaggi, lettere, disegni, un cuore rosso e una busta di patatine. Tra le prime in fila c’era l’88enne Emma, calabrese, che vive da quasi 70 anni a Roma: “Solo per Raffaella potevo fare questa fila. La amavo, non ci sarà più nessuno come lei”. La camera ardente proseguirà fino a mezzanotte e riprenderà per qualche ora domattina, prima del funerale fissato alle 12 nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli, sempre su Piazza del Campidoglio.