Parte bonus tv, 100 euro per cambiare

Controllo e monitor di un televisore
Controllo e monitor di un televisore

ROMA.  – Parte la corsa allo sconto di 100 euro per acquistare un nuovo televisore. Il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti ha infatti firmato il decreto che attua la norma del decreto Sostegni che prevede un plafond di 250 milioni.

La tecnologia evolve e il governo mette in campo un aiuto per facilitare il passaggio e fare in modo che pesi meno possibile sulle tasche delle famiglie. Al di là delle specifiche tecniche, per ottenere il bonus gli italiani dovranno essere assai veloci.

La norma prevede che si possa fare richiesta fino

al 31 dicembre 2022 ma la cifra stanziata basta a coprire circa un quarto delle potenziali richieste e il fondo sarà erogabile fino all’esaurimento delle risorse, tranne rifinanziamenti dell’ultima ora. Ma non è escluso che possano esserci dei rifinanziamenti.

Al momento i più fortunati – spiega il ministero dello Sviluppo – potranno cumulare con il vecchio bonus, quello da 50 euro. Per il bonus da 100 euro (-20% fino a 100 euro)  non sono previsti limiti di reddito mentre quello da 50 euro aveva invece un limite Isee a 20.000 euro. Previsto anche l’acquisto di un decoder.

Ecco un breve vademecum per sostituire la vecchia televisione:

CHI PUÓ CHIEDERE IL BONUS DI 100 EURO: tutti i cittadini italiani che abbiano un vecchio televisore da rottamare e siano in regola con il pagamento del canone Rai (che oggi e’ sulla bolletta elettrica).

QUALI SONO I TELEVISORI VECCHI: Sono quelli acquistati prima del 22 dicembre 2018 (rpt 2018). Secondo i dati più recenti (Auditel-Ipsos) sono circa 9 milioni di apparecchi.

TEST FAI DA TE: In ogni caso per sapere se il proprio apparecchio é compatibile sarà sufficiente verificare sul retro la presenza della dicitura  DVB T2 o HEVC. Oppure fare un test in casa sugli appositi canali 100 (Rai) e 200 (Mediaset). Si puo’ infine verificare all’indirizzo https://bonustv-decoder.mise.gov.it/prodotti_idonei.

BONUS PER UNA SOLA TV, ECCO COME:  No, é previsto un único sconto per ogni gruppo familiare. Si deve smaltire il vecchio televisore o portandolo direttamente al rivenditore o in un centro autorizzato che rilascerá l’attestazione di avvenuta rottamazione.

RESTA BONUS 50 EURO: Resta anche il bonus da 50 euro (attivo dal dicembre 2019). Chi ha i requisiti (Isee sotto 20.000 euro) potrà cumulare i due sconti. Ma la procedura del vecchio bonus é piu’ macchinosa e bisognerà scaricare un apposito modulo per far richiesta al Mise. Vale anche per l’acquisto di decoder.

POCHE RISORSE, BONUS A ESAURIMENTO: Considerato che i vecchi  televisori da rottamare sono in Italia (fonte Auditel-Ipsos) 9 milioni, i 250 milioni di euro previsti consentiranno di coprire a mala pena un quarto delle potenziali richieste del nuovo bonus ( 2,5 milioni di cittadini). Il bonus sarà comunque disponibile (e rifinanziabile, ndr) fino a fine 2022, ndr).

IL NUOVO STANDARD SAL 2022: Il nuovo formato é individuato con l’impronunciabile acronimo DVBT-2/HEVC ed entrerà in servizio nel 2022. HEVC sta per High Efficiency Video Coding, cioé  uno standard di codifica ad alta efficienza che supporta filmati con risoluzioni fino a 8K. DVB T-2 permette invece di aumentare del 50% la capacita’  di trasmissione a parita’  di banda.

CHE FINE FA LA BANDA LIBERATA? La nuova tecnologia consentirà di migliorare la qualità del segnale e di dare spazio alle trasmissioni in alta definizione”. Non solo: libererà la banda a 700Mhz per consegnarla agli operatori telefonici per il 5G.

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