Tour: a Tignes trionfa O’Connor, Pogacar resta in giallo

La maglia gialla Tadej Pogacar in azione durante la nona tappa del Tour de France.
La maglia gialla Tadej Pogacar in azione durante la nona tappa del Tour de France. EPA/GUILLAUME HORCAJUELO

ROMA. – Al Tour de France, alla vigilia del primo stop, è il giorno di Ben O’Connor. L’australiano, con una fuga partita da lontano, trionfa agli oltre 2 mila metri di Tignes e si aggiudica la 9/a tappa, risalendo repentinamente posizioni in classifica generale e sistemandosi al secondo gradino del podio, dove svetta sempre Tadej Pogacar.

Lo sloveno, che per lunghi tratti della corsa odierna, si è visto sfilare la maglia gialla di leader, nel finale ha dato un ulteriore scossone alla classifica generale, umiliando di fatto i rivali più accreditati al trionfo di Parigi. Partendo a tutta, come usa fare, il 22enne della UAE Emirates si è inerpicato a velocità supersonanica sull’ultima salita alpina di giornata e – nel giro di qualche chilometro – ha ridotto drasticamente lo svantaggio dal vincitore di oggi.

Una straordinaria prova di forza, la sua, l’ennesima, che conferma un dato inequivocabile: l’uomo da battere, da qui alla fine, sarà proprio il campione uscente. Al momento, dall’ecuadoriano Carapaz al colombiano Uran, dal gallese Thomas al kazako Lutsenko, nessuno riesce a stargli dietro.

Quando gli altri arrancano, Pogacar va via a velocità doppia, con una frequenza di pedalate impressionante: il secondo Tour consecutivo sembra saldamente nelle sue mani. Nella classifica generale adesso ha un vantaggio di 2’01” su O’Connor e di 5’18” su Uran. Carapaz è a 5’33”; un abisso, soprattutto se si considera che sono state disputate soltanto 9 tappe e che ne mancano 11 alla fine.

Una menzione la merita Mattia Cattaneo, che oggi è riuscito a piazzarsi al secondo posto, alle spalle di O’Connor, con un ritardo di 5’07”. Terzo il campione italiano su strada Sonny Colbrelli, a 5’34”. Gli italiani al Tour de France saranno pochi, però di sicuro sanno farsi valere.

Oggi si è rivisto fra i primi il colombiano Nairo Quintana, da tempo lontano dalle posizioni che contano in classifica. A favore di Pogacar anche l’addio al Tour del connazionale Primoz Roglic, che ha lasciato la corsa, rinunciando a prendere il via nella frazione odierna. Ha lasciato anche l’olandese Mathieu van der Poel, che si è ritirato soprattutto in chiave Tokyo 2020.

Domani la corsa a tappe francese vivrà il primo giorno di riposo, martedì ripartirà con la 10/a tappa, da Albertville a Valence. Il bello deve ancora venire, ma i giochi sembrano fatti.

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