Notte dei Musei, il 3 luglio si festeggia con l’arte

Le terme di Caracalla (Roma) illuminate durante la notte
Le terme di Caracalla (Roma) illuminate durante la notte. (ANSA)

ROMA. – Lo spirito sarà quello di una festa, e non solo per il biglietto di ingresso al costo simbolico di un euro: perché quest’anno la Notte Europea dei Musei di sabato 3 luglio sarà un’opportunità di bellezza da condividere in presenza, nel rispetto delle misure di sicurezza come è ovvio, ma finalmente insieme.

Promossa dal Ministero della Cultura con il patrocinio di Unesco, Consiglio d’Europa e Icom, la manifestazione torna dopo due anni di assenza in questa edizione 2021, la XVII, come emblema di un nuovo inizio e di riscatto per i luoghi e le istituzioni culturali che hanno tenuto le proprie porte chiuse nei lunghi mesi della pandemia: a rispondere alla chiamata del ministero come sempre sono stati in massa, in tutto il territorio italiano, con adesioni dei musei statali da Nord a Sud.

L’appuntamento è quindi per sabato sera, con le aperture straordinarie dalle 19 fino alle 22 e in alcuni casi alle 23 ed eventi ad hoc (sui social gli hashtag ufficiali sono #museitaliani, #NDM21 e #NottedeiMusei). Non potevano mancare gli Uffizi nella lista dei musei che aderiscono all’iniziativa: la Galleria torna dunque a mostrarsi in versione “by night”, un’occasione, commenta il direttore Eike Schmidt “per godere dei capolavori del museo in una luce diversa, più intima, quella del tramonto e della sera”.

Anche il Museo Nazionale del Bargello aderisce con la mostra dedicata al Sommo Poeta “Onorevole e antico cittadino di Firenze. Il Bargello per Dante”, e lo stesso farà la Galleria dell’Accademia, dove il pubblico potrà ammirare il nuovo percorso espositivo, che ha inizio dalla sezione dedicata agli Strumenti Musicali ora collegata direttamente, tramite un nuovo varco, alle sale delle mostre temporanee.

A Roma a celebrare il ritorno alla normalità attraverso i gesti più naturali e preziosi del nostro “essere umani”, come i baci e gli abbracci, le conversazioni e le passeggiate, sarà “Lo spettacolo della vita – Life is a show”, l’installazione di tredici sculture dell’artista Pietro Guida con cui Castel Sant’Angelo partecipa alla Notte dei Musei. Porte aperte anche alle Scuderie del Quirinale con la mostra “Tota Italia. Alle origini di una Nazione”, mentre alle Terme di Caracalla la Notte dei Musei sarà l’occasione per inaugurare il ciclo di aperture serali in programma per l’estate.

Adesioni anche da parte di Palazzo Reale di Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Reggia di Caserta e Parco Archeologico di Pompei. A Milano, oltre all’apertura straordinaria serale del Museo del Cenacolo Vinciano, anche la Pinacoteca di Brera di Milano svelerà la sua collezione in un’atmosfera notturna di sicuro fascino, con le sale riallestite, la nuova illuminazione e le nuove didascalie delle opere.

A Vicenza la splendida Villa Valmarana ai Nani aprirà organizzando visite dedicate a tre differenti focus, volti a illustrare particolari aspetti della pittura di Giambattista e Giandomenico Tiepolo, che in questi ambienti ha raggiunto i suoi vertici più alti. Sempre a Vicenza, così come a Milano e Napoli, le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo parteciperanno con le mostre “Vedere l’invisibile” a Palazzo Leoni Montanari, “Painting is back. Anni Ottanta, la pittura in Italia” nella sede milanese di Piazza Scala e “Los Angeles. (State of Mind)” a Palazzo Zevallos Stigliano.

Adesione anche da parte del circuito dei Musei Civici di Venezia, da Palazzo Ducale a Ca’ Pesaro e Ca’ Rezzonico. La diocesi di Nola aprirà invece le stanze dell’antiquarium del Cippus Abellanus e della biblioteca storica del Seminario Vescovile, con visite guidate a partire dalle 20.

Nella Notte dei Musei sarà anche inaugurata “Co-abitazioni”, la mostra che mette in rete quattro istituzioni museali di Cosenza, la Galleria nazionale, il Museo civico dei Brettii e degli Enotri, il BoCs Museum e il Museo Consentia itinera. Festa fino alle 23 al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, dove sarà “Protagonista per una sera” una statuina in terracotta di età romana raffigurante Venere con un delfino proveniente dall’antica Nora.

(di Marzia Apice/ANSA)