Wimbledon: Berrettini e Sonego avanti, bene Federer

Berrettini in una foto d'archivio.
Berrettini in una foto d'archivio.

ROMA. – Già tre gli azzurri approdati al terzo turno di Wimbledon, terzo Slam stagionale in corso sui campi in erba dell’All England Club. Dopo Fognini ieri oggi è stata la volta di Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, mentre nulla da fare per Gianluca Mager sconfitto dall’ australiano Nick Kyrgios e nel tabellone femminile per Camila Giorgi eliminata dalla ceca Karolina Muchova.  Avanti tutta per Roger Federer che si sbarazza in tre set del francese Richard Gasquet.

Quanto a Berrettini non ha giocato di certo il suo miglior tennis: non gli è servito. Al numero uno azzurro è bastato il “minimo sindacale”, cioè giocare benissimo i punti importanti, per approdare per la seconda volta consecutiva al terzo turno dello Slam British. E conservare le forze per le prossime sfide. Il 25enne romano, n.7 del seeding, dopo l’esordio convincente con l’argentino Guido Pella, ha regolato 63 64 76(4), in due ore e un quarto di partita, il lucky loser olandese Botic Van De Zandschulp, n.139 del ranking.

Sabato al terzo turno Berrettini troverà dall’altra parte della rete lo sloveno Aljaz Bedene, n.64 del ranking. Il 31enne di Lubiana è alla settima presenza nel main draw e quest’anno ha eguagliato il suo miglior risultato, quel terzo turno già raggiunto nel 2017. Matteo è in vantaggio per 2-1 nei precedenti ed ha vinto gli ultimi due compreso quello giocato proprio a Wimbledon, nel primo turno del 2019 (vittoria al tie-break del quarto set).

“La partita di oggi mi dà molta fiducia perché penso di non aver giocato il mio miglior tennis. Anche se in realtà non ho disputato un brutto match: ho vinto in due set con un ragazzo che stava giocando davvero bene. Significa mi sono espresso ad un buon livello ma so che posso giocare meglio. Vedo solo cose davvero positive. Sono contento anche perché ho giocato solo tre set”, ha detto il 25enne romano, alla terza partecipazione ai “The Championships” dove vanta gli ottavi nel 2019 sconfitto da Federer.

E un “erbivoro” di razza è anche Lorenzo Sonego mai così avanti a Wimbledon. Il 25enne torinese, n.27 del ranking, ha battuto in rimonta per 46 63 76(3) 61, dopo due ore e tre quarti di battaglia, il colombiano Daniel Elahi Galan, n.112 ATP, alla prima presenza nel main draw di Wimbledon.

Sabato Sonego si mgiocherà un posto negli ottavi con l’australiano James Duckworth, 29enne di Sydney, n.91 del ranking, all’ottava partecipazione a Wimbledon e mai così avanti. Il piemontese è invece alla terza partecipazione e non era mai andato oltre il primo turno ma sull’erba vanta il titolo ad Antalya nel 2019 e la scorsa settimana è stato finalista ad Eastbourne. Tra i due non ci sono precedenti.

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