Europei: azzurri operazione Monaco, ma in testa Londra

Il ct Roberto Mancini (C) in una sessione d'allenamento con gli azzurri.
Il ct Roberto Mancini (C) in una sessione d'allenamento con gli azzurri. Archivio. (ANSA)

ROMA. – Operazione Monaco di Baviera. La seconda trasferta dell’Europeo azzurro, dopo quella per gli ottavi, é lo snodo chiave per la logistica della nazionale di Mancini. Che si prepara a volare domani in Germania, e intanto pianifica anche il dopo: con una doppia opzione, quella nel caso di sconfitta e ritorno a casa e quello di vittoria con rotta su Londra.

Con gli azzurri, all’Allianz Arena saranno presenti i tifosi: un piccolo contingente in arrivo dall’Italia (un migliaio al momento, con cifre in evoluzione) e probabilmente gli italiani di Baviera, quanto saranno riusciti ad accaparrarsi parte dei 14 biglietti in vendita per il quarto di finale.

Piú complicato, visto le regole di quarantena, sara’ nel caso vedere maglie azzurre sugli spalti di Wembley tra  il 6 e l’11 luglio. Intanto, lo staff Figc ha messo a punto il piano, qualsiasi sia il risultato di venerdí. Con un ritorno comunque alla base di Coverciano.

Gli azzurri nella notte di venerdí saliranno sul charter per Firenze, per proseguire la preparazione o per raccogliere le proprie cose e poi andare in vacanza . Comprensibile il desiderio di staccare la spina dopo una stagione così intensa ma Roberto Mancini e la sua truppa sarebbero ben felici di realizzarlo dal 12 luglio, ovvero all’indomani della finale europea..

Per riuscirci Chiellini e compagni dovranno intanto superare fra due giorni l’ostacolo-Lukaku a Monaco di Baviera, un impegno non proprio semplice considerando anche che la rappresentativa belga è prima nel ranking, ma l’obiettivo è quello e nel clan azzurro il clima è di grande consapevolezza e fiducia.

Rispetto all’ottavo affrontato con l’Austria a Londra, stavolta gli azzurri e i loro avversari svolgeranno la rifinitura nella sede della partita: sabato scorso l’ Italia (ma anche la formazione austriaca) fu costretta in extremis a rivedere i programmi (con disappunto di Roberto Mancini)  e a effettuare l’allenamento pre-gara a Coverciano, posticipando di alcune ore il volo per Londra, in seguito alla decisione della Uefa di preservare il terreno di gioco di Wembley dovendo ospitare anche un altro ottavo, Inghilterra-Germania disputata ieri.

Dunque gli azzurri lasceranno il centro tecnico domani mattina per raggiungere Monaco con un volo charter alle 11 da Firenze: per le 17,45 è prevista la consueta conferenza stampa di vigilia del ct e del capitano presso lo stadio “Football Arena Munich” e alle 18,30 la rifinitura aperta alle immagini tv per i primi 15 minuti. Il mrientro in Italia, a Coverciano, è previsto subito dopo la conclusione della partita con il Belgio.

In caso di risultato positivo gli azzurri si alleneranno il 3 e il 4 luglio nel centro tecnico federale dove sono radunati da inizio giugno, fatta eccezione per i giorni di gara o per le trasferte, mentre lunedì 5 lasceranno Firenze per disputare la semifinale al momento in programma a Wembley, a Londra dove in caso di vittoria resterebbero in ritiro fino al giorno della finale.

Se mcontro il Belgio invece arriverà  l’eliminazione si scioglierà la spedizione azzurra sabato in mattinata e Mancini si accomiaterà incontrando i media. Ma è ovvio che l’umore sarebbe ben diverso da quello mostrato fin qui.

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