Covid: prime due vittime da variante Delta in Brasile

Operai scavano fosse per i deceduti per coronavirus in un cimitero di Manaus, Brasile.
Operai scavano fosse per i deceduti per coronavirus in un cimitero di Manaus, Brasile. Archivio. (ANSA)

BRASILIA. – Il governo brasiliano ha annunciato i primi due decessi provocati dal contagio con la variante Delta del coronavirus: secondo quanto ha riferito il ministero della Salute, il primo caso ufficiale riguarda una brasiliana di 42 anni, incinta, morta il 18 aprile ad Apucarana, una città nell’entroterra dello Stato meridionale di Paranà, che confina con Argentina e Paraguay.

La vittima era arrivata in Brasile il 5 aprile dal Giappone e il 7 aprile era risultata positiva. Il feto, nato prematuro in seguito a un cesareo d’urgenza, è sopravvissuto dopo essere rimasto ricoverato in ospedale fino al 18 giugno.

La seconda vittima è un cittadino indiano, membro dell’equipaggio di una nave arrivata dal Sud Africa a maggio: l’uomo è morto il 26 giugno in una clinica privata a Sao Luis, capitale dello Stato di Maranhao, nella regione nord-orientale del Paese.

Il primo caso di trasmissione comunitaria del ceppo indiano è stato registrato questo mese nello Stato di Goias (centro-ovest), vicino alla capitale federale Brasilia. Altri casi della variante, nota anche come B.1.617, sono stati rilevati negli Stati di San Paolo, Rio de Janeiro e Minas Gerais.

Il Brasile nel fine settimana ha raggiunto i 18.417.113 di contagi dall’inizio della pandemia di coronavirus, con 31.963 casi segnalati nelle ultime 24 ore.

La media è stata di 70.103 positivi al giorno nell’ultima settimana, con un aumento del 5% rispetto ai dati di 14 giorni fa.

Il Covid-19 ha finora provocato 513.544 morti nel gigante sudamericano, compresi i 725 registrati ieri, quando la media mobile settimanale è stata di 1.661 al giorno, con un calo del 16% rispetto alla media di due settimane fa.