Tokyo: Paltrinieri ha la mononucleosi, allarme Giochi

La gioia di Gregorio Paltrinieri dopo la vittoria. Archivio.
La gioia di Gregorio Paltrinieri dopo la vittoria. Archivio. EPA/TIBOR ILLYES HUNGARY OUT

ROMA. – Un virus a un mese esatto dai Giochi. Gregorio Paltrinieri deve nuotare la vasca più dura, perché la marcia di avvicinamento a Tokyo viene funestata dalla mononucleosi: una tegola per il campione olimpico, stella dell’Italnuoto e una delle maggiori speranze di medaglie alla rassegna che si apre il prossimo 23 luglio a Tokyo.

“Gregorio Paltrinieri è affetto da mononucleosi seppur avverta leggeri sintomi. Conosceremo gli effetti dell’infezione giorno dopo giorno. Siamo chiaramente dispiaciuti perché l’avvicinamento alle Olimpiadi proseguiva perfettamente; ma Paltrinieri è un campione fenomenale e lotterà fino all’ultimo metro per prendersi le medaglie che sogna a Tokyo” l’annuncio fatto dal presidente della Fin, Paolo Barelli.

Paltrinieri, pluricampione dei 1500 stile, dopo lo show agli Europei di Budapest in cui ha fatto bottino pieno passando dalla piscina alle acque libere, a Tokyo puntava infatti in alto anche nella 10 km di fondo. “Mostrami il mio avversario” ha scritto sui social l’azzurro di Carpi, postando una foto che lo ritrae di spalle. E subito sono piovuti i commenti di incoraggiamento con un corale ‘forza campione’.

Confida nel recupero in tempo anche la federazione, che trema all’idea di perdere il suo campione numero uno. “Abbiamo cresciuto Gregorio al centro federale di Ostia da quando era un adolescente con le stimmate del campione – ha proseguito Barelli -. Non ha mai rinunciato a nulla e con la sua determinazione si è preso tutto. Sono fiducioso che ci riuscirà anche questa volta. L’attende una delle sfide più difficili della carriera. Come sempre lo sosterremo lungo tutto il suo percorso di avvicinamento alle Olimpiadi”.

Intanto Paltrinieri ha ridotto il carico di allenamenti e  in via precauzionale non parteciperà al trofeo Sette Colli in programma a Roma nel week end. In accordo con il gruppo sportivo delle Fiamme Oro e con la Coopernuoto la situazione sarà monitorata costantemente dai medici e dallo staff técnico federali: l’obiettivo-speranza è che il campione possa riprendere prima possibile gli allenamenti al meglio.

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