L’Ue apre ai turisti americani, anche non vaccinati

Turisti a Madrid.
Turisti a Madrid. (ANSA)

BRUXELLES. – Welcome America. Dopo oltre un anno di limitazioni legate alla pandemia di coronavirus, l’Unione europea riapre le porte ai turisti americani. Anche a quelli non vaccinati. Ai quali i singoli Stati potranno comunque chiedere di sottoporsi a test o a quarantene. Con l’estate ormai alle porte, gli ambasciatori dei 27 hanno infatti aggiornato e ampliato l’elenco dei Paesi e dei territori ai cui viaggiatori sarà permesso entrare nell’Unione anche per viaggi non essenziali.

A causa della pandemia, l’Unione europea aveva chiuso le sue frontiere esterne nel marzo dello scorso anno per i viaggi non essenziali e nell’ultimo anno aveva stabilito un elenco ristretto, regolarmente aggiornato, di paesi terzi i cui residenti potevano viaggiare in Europa.

Ora però i tempi sono maturi per far cadere le restrizioni. Non solo per gli Usa ma anche per Albania, Libano, Macedonia del Nord, Serbia, Taiwan, il territorio di Hong Kong, Macao. Queste provenienze si aggiungono alla precedente lista che comprendeva già Giappone, Australia, Israele, Nuova Zelanda, Ruanda, Singapore, Corea del Sud e Thailandia.

I criteri decisi dai 27 per aggiornare la lista, si sono basati sulla situazione epidemiologica del Paese e sull’andamento della campagna di vaccinazione. Ma anche sul numero di test effettuati nonché sull’affidabilità dei dati. Nell’elenco possono essere inclusi i Paesi che negli ultimi 14 giorni hanno registrato meno di 75 casi di Covid ogni 100.000 abitanti.

Negli Stati Uniti attualmente il tasso è di 73,9, secondo i dati del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc). Bruxelles è anche in trattative con gli Stati Uniti per il riconoscimento reciproco dei certificati sanitari Covid. Al termine del vertice Ue-Usa che si è tenuto ieri a Bruxelles, gli Stati Uniti e l’Unione europea hanno deciso di istituire un gruppo di lavoro per consentire “la ripresa degli spostamenti in maniera sostenibile e sicura” tra le sue sponde dell’Atlantico.

Lo scorso 7 giugno il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton aveva chiesto reciprocità dagli Stati Uniti in termini di accoglienza dei turisti europei. Intanto è già disponibile da oggi in Belgio il certificato digitale Covid per poter viaggiare nella Ue.

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che ha iniziato il suo tour per annunciare agli Stati membri l’approvazione dei loro Recovery plan, ha mostrato sul suo smartphone il pass rilasciato dalle autorità belghe.

“Tutti coloro che sono completamente vaccinati o siano risultati negativi a un tampone o siano guariti dal Covid possono ottenerne uno”, ha ricordato la presidente Ue, sottolineando che al momento 15 Stati membri hanno già avviato il sistema. Che però formalmente diventerà operativo per tutti coloro che vi hanno aderito solo dal primo luglio prossimo.

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