Tennis: Berrettini ko con onore, Djokovic trova Nadal

Matteo Berrettini in azione in un'immagine d'archivio.
Matteo Berrettini in azione in un'immagine d'archivio. EPA/KIKO HUESCA

ROMA.  – Matteo Berrettini lotta per quasi tre ore e mezza, ma alla fine cede in quattro set – 6-3, 6-2, 6-7(5/7), 7-5 – alla classe superiore di Novak Djokovic. In semifinale al Roland Garros va il numero 1 del mondo, che si troverà davanti Rafa Nadal.  Lo spagnolo, detentore del trofeo, ha battuto in quattro set e 2h45′ di gioco Diego Schwartzman (6-3, 4-6, 6-4, 6-0) lasciando un set all’argentino dopo averne vinti 36 di fila a Parigi.

L’azzurro ha perso i primi due pur non sfigurando, ha quindi riaperto la sfida nel terzo grazie al tiebreak, fino a cedere nel quinto, quando Djokovic ha avuto tre match point ed ha chiuso l’incontro. Hanno pesato i ben 51 errori non forzati dell’italiano, contro appena 19 dell’avversario.

Spetta a Djokovic il primo turno di battuta. Berrettini si guadagna subito un paio di palle break grazie alla risposta di rovescio, ma il n.1 si salva. E, nel quarto game, è lui a strappare il servizio al romano, salendo sul 3-1. Berrettini non gioca male e porta sempre Djokovic ai vantaggi nei propri turni. Ma non basta ed in 45′ si ritrova sotto 5-2. Tiene il servizio, ma lo stesso fa Nole ed il set termina 6-3.

Equilibrato l’avvio del secondo fino al  2-2. Ma nel quinto game arriva il secondo break di Djokovic che scappa sul 3-2 con la battuta a disposizione. E poi strappa di nuovo il servizio a Berrettini, sfruttandone anche l’ennesimo errore non forzato. Con un paio di colpi che spazzolano le righe, più il sesto ace dell’incontro il 6-2 per il serbo è servito in appena 36 minuti.

Il terzo set comincia come i primi due. Quando tocca a lui servire Djokovic è incontenibile, ma Berrettini non cede, gioca il tennis migliore dell’incontro e resta attaccato all’avversario. E così si arriva al tiebreak. Che Berrettini si aggiudica 7-5, anche grazie a due aces che portano il suo totale a nove (alla fine saranno 11).

Le certezze di Djokovic si incrinano ed in apertura di quarto set compie il primo doppio fallo. Sul 3-2 per il serbo, intorno alla 23, l’incontro è sospeso. Scatta il coprifuoco ed il pubblico deve uscire dallo Chatrier, anche se a malincuore. I giocatori tornano in campo dopo un quarto d’ora, col servizio a Berrettini. Prosegue l’equilibrio fino al  5 pari. Djokovic tiene ancora il servizio e poi ottiene il break che lo lancia in semifinale.

Nel tabellone famminile la greca Maria Sakkari e la ceca Barbora Krejcikova sono le altre due semifinaliste del torneo femminile al Roland Garros. Contro i pronostici, l’ellenica ha eliminato le detentrice del titolo, la giovane polacca Iga Swiatek, n.9 al mondo, imponendosi in due set (6-4, 6-4).

La ceca ha invece sconfitto  la 17enne statunitense Cori Gauff (7-6, 6-3). L’altra semifinale vedrà opposte la russa Anastasia Pavlyuchenkova e la slovena Tamara Zidansek. Per la prima volta nell’era Open nelle semifinali del secondo slam stagionale non è impegnata nessuna delle top 10 del ranking Wta.