ROMA. – Il governo della Colombia ha autorizzato l’estradizione negli Stati Uniti di Alexánder Montoya ésuga, alias “El Flaco”, noto narcotrafficante e paramilitare che in passato è stato secondo in comando dell’organizzazione criminale colombiana Clan del Golfo, quando era conosciuta con il nome di “Los Urabenos”. Lo riporta il sito del quotidiano El Nuevo Siglo.
Alexánder Montoya Usuga è il cugino di Dairo Antonio ésuga, alias “Otoniel”, attuale capo del Clan del Golfo. Il narcotrafficante è detenuto nel carcere La Picota di Bogotà, ed è stato richiesto da un tribunale statunitense del Distretto meridionale della Florida per rispondere delle accuse di traffico di droga.
Il ministro della Giustizia colombiano, Wilson Ruíz Orejuela, ha affermato che l’autorizzazione al trasferimento di “El Flaco” in Usa è stata rilasciata dopo che tutte le procedure per l’estradizione sono state compiute.
Il funzionario ha spiegato che il narcotrafficante “ha nove condanne” in Colombia, “un procedimento in fase processuale e tre indagini presso la Procura Generale della Nazione per i reati di omicidio di persona protetta, associazione a delinquere aggravata, sparizione forzata e furto qualificato. Tutti questi eventi sono stati commessi mentre era membro del “blocco Calima” delle Autodefensas Unidas de Colombia”.
Una volta scontata la pena negli Stati Uniti, Montoya dovrà tornare in Colombia per rispondere dei crimini commessi come leader del Clan del Golfo.
“El Flaco” è stato catturato nel 2012 in un’operazione in Honduras e da allora è detenuto, ma nel giugno 2019 la Corte Suprema di Giustizia ha autorizzato la sua estradizione, che ora ha soddisfatto tutti i requisiti legali per il suo trasferimento negli Stati Uniti.
