Accuse abusi sessuali, così Nike ha rotto con Neymar

Neymar del Paris Saint-Germain festeggia una rete.
Neymar del Paris Saint-Germain festeggia una rete. ( Ansalatina)

NEW YORK.  – Ci sarebbe un tentato abuso sessuale dietro la rottura tra Neymar e la Nike. A rivelare quelle che sarebbero le vere motivazioni della separazione tra l’azienda e il campione del Paris Saint-Germain è il Wall Street Journal, secondo cui l’improvviso addio nell’agosto 2020 si sarebbe consumato perchè Neymar avrebbe rifiutato di collaborare in un’indagine interna dell’ azienda, dopo che una dipendente lo ha accusato di averla aggredita sessualmente.

“Nike ha interrotto la sua relazione con l’atleta perché si è rifiutato di collaborare a un’indagine in buona fede su accuse credibili di abusi portate avanti da una dipendente”, ha spiegato l’azienda in un comunicato, specificando che tale inchiesta “non è stata conclusiva”.

Il calciatore su Instagram ha detto che si tratta di una “bugia assurda”. “Non mi è stata data l’opportunità di difendermi. Non mi è stata data la possibilità di sapere chi fosse questa persona che sarebbe stata  offesa – ha spiegato -. Non la conosco nemmeno, non ho mai avuto alcun tipo di relazione o approccio con questa persona”.

Una portavoce di Neymar ha poi fatto sapere che la star brasiliana si difenderà con forza da quello che viene definito un attacco senza alcun fondamento, ribadendo come la rottura (quando ancora mancavano otto anni alla scadenza dell’accordo) sia avvenuta solo per motivi commerciali.

La multinazionale americana, da parte sua, non ha fornito pubblicamente una ragione per la fine anticipata del contratto che la legava a Neymar da quando lui era aveva solo 13 anni. Da settembre 2020, invece, il 29enne ha siglato un accordo con Puma.

Secondo la ricostruzione fatta dal quotidiano citando attuali ed ex dipendenti di Nike, la donna coinvolta nella vicenda nel giugno 2016 avrebbe raccontato ad amici e colleghi di lavoro che Neymar tentò di costringerla ad un rapporto orale nella stanza di un hotel di New York, dove lei si trovava per coordinare una serie di eventi col campione ed il suo entourage.

Poco dopo mezzanotte il personale dell’hotel dove alloggiavano ha chiesto alla donna insieme ad un collega di aiutare Neymar, che sembrava ubriaco, a tornare nella sua stanza. Ma quando è rimasta brevemente sola con lui si sarebbe spogliato e avrebbe cercato di costringerla a praticargli del sesso orale. La donna ha detto anche che Neymar avrebbe cercato di impedirle di lasciare la stanza e poi l’avrebbe inseguita lungo il corridoio.

La dipendente Nike ha presentato una denuncia all’azienda nel 2018 e ha descritto l’incidente al responsabile delle risorse umane e al consulente generale. L’azienda ha quindi assunto gli avvocati di Cooley LLP per condurre un’indagine a partire dal 2019 e avrebbe deciso l’addio da Neymar durante l’indagine.

(di Valeria Robecco/ANSA).

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