L’italo-venezuelano Francisco La Mantia, festeggia le 100 gare con il Deportivo La Guaira

L'italo-venezuelano riceve una maglia celebrativa per le sue 100 con la maglia arancione. Foto Dvo La Guaira

CARACAS – Prima della gara di campionato che il Deportivo La Guaira ha pareggiato 0-0 con il Gran Valencia, si è svolta la cerimonia di consegna di una targa ricordo all’italo-venezuelano Francisco La Mantia per le cento presenze in maglia arancione in gare ufficiali con la prima squadra.

Il difensore di origine siciliana, approdato al Deportivo La Guaira nel gennaio 2017, ha difeso la maglia arancione in Primera División, Coppa Venezuela, Copa Sudamericana e Coppa Libertadores. In precedenza aveva giocato nella Liga FutVe con Estudiantes de Mérida ed Aragua.

“Quando sono approdato in questa squadra c’era sulla panchina Eduardo Saragó e c’erano grandissimi giocatori in rosa. Per me é stato un salto di qualità, venivo da squadre che non lottavano per lo scudetto, mentre questa era una che puntava in alto”.

Sono tante le battaglie sportive che hanno visto come protagonista in campo il campione nato a Mérida il 24 febbraio 1996. Ma la gara che ricorda di più é quella del 15 diciembre 2020.

“La gara che ricordo di più é quella contro il Deportivo Táchira del Torneo Normalización. Quel giorno affrontammo i gialloneri nella finale scudetto e li abbiamo battuti (2-0 n.d.r) portando a casa il titolo. É stata una gioia immensa per noi e per tutta la società”.

C’é un gol che non solo é ricordato da lui, ma da tutti i tifosi del calcio venezuelano. “Nei playoff del Torneo Clausura 2018, affrontavamo lo Zamora; avevamo perso la gara d’andata 1-0 e nel ritorno nello stadio Olímpico conducevamo la gara per 2-1. Ma questo risultato non ci bastava per approdare alla fase successiva. Sul finire della gara, Ever García, segnò un gol da cineteca in rovesciata che ci regalava il passaggio del turno”.

Ma, c’é anche una gara che vorrebbe cancellare dalla sua carriera. “Sempre nel 2018, nella finale per il titolo del Torneo Clausura. All’andata avevamo pareggiato 0-0 a Barquisimeto con il Deportivo Lara, poi nella gara di ritorno nello stadio Olímpico abbiamo subito un gol nei minuti di recupero che ci ha fatto sfumare i sogni di gloria”.

Questo campione, prima di fare il salto tra i professionisti ha dato i suoi primi calci ad un pallone nel Centro Social Italo Venezolano di Mérida. Le sue radici italiane provengono da Bagheria, in provincia di Palermo ed é nella lista dei preconvocati di José Peseiro per la Coppa America.

(di Fioravante De Simone / Redazione Caracas)

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