Vaccini anti-Covid: migliaia anziani senza dose, in azione 28 team mobili

Operazioni di vaccinazione presso la Asl1 di Roma..
Operazioni di vaccinazione presso la Asl1 di Roma.. ANSA/ETTORE FERRARI

ROMA. – Migliaia di persone, tra settantenni e ottantenni, ancora da vaccinare nei piccoli Comuni dell’entroterra: una parte rappresentativa di quegli oltre due milioni di over 70 che non hanno ancora ricevuto la prima dose secondo l’ultimo report, con circa 500mila ultra ottantenni e quasi un milione e mezzo di cittadini tra i 70 e i 79 anni non ancora vaccinati.

Se in queste ore si moltiplicano in tutto il Paese gli open day per accelerare le somministrazioni alle fasce di età sempre più giovani, cresce il lavoro delle task force inviate dal Commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo, soprattutto per immunizzare le persone vulnerabili difficilmente raggiungibili.

Finora sono 35mila le vaccinazioni effettuate già da 28 team della Difesa, i cosiddetti presidi vaccinali mobili a domicilio che – aiutati dalla Protezione Civile – raggiungono luoghi impervi in tutto il Paese, con una media che ha raggiunto le 2.300 somministrazioni ogni 24 ore.

Parallelamente è cominciato anche il lavoro dei medici di famiglia che assieme alle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Uscar), raggiungono i pazienti ultrasessantenni impossibilitati a spostarsi verso gli hub. Con gli elenchi delle Asl alla mano, chiameranno a uno a uno gli assistiti non ancora immunizzati per offrire loro la possibilità dell’inoculazione di dosi a domicilio.

Ad essere impegnate da settimane sono invece le squadre delle Forze Armate attive nelle ‘missioni vaccinali’ – finora 190 – dirette dal Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa nell’operazione disposta dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli, e composte da un medico militare, due infermieri e un autista: partono dall’hub di Pratica di Mare e percorrono spesso strade di montagna con scarsi collegamenti.

L’obiettivo è di raggiungere le case di assistiti che non possono lasciare le proprie abitazioni, spesso in contrade lontane dai centri urbani. Un centinaio di uomini dell’esercito, compresi quelli dell’Aeronautica militare, hanno già raggiunto in camion o in elicottero i vari punti.

Tra le regioni dove finora sono state effettuate più vaccinazioni ci sono la Basilicata (8.231), il Friuli (6.453), l’Umbria (2.982), la Lombardia (2.444), il Molise (2.421) e l’Emilia Romagna (1.832). E solo nelle isole Eolie sono state immunizzate 2.824 persone.

In generale è di 7.740 iniezioni il bilancio dell’attività dei team nelle piccole isole, grazie al lavoro degli uomini della Marina militare, e presto nuove squadre raggiungeranno La Maddalena, alcuni Comuni della Costiera Amalfitana, le isole di Pantelleria, di Carloforte e del Giglio.

(di Lorenzo Attianese/ANSA)

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