Gates via da Microsoft per relazione con una dipendente

Bill e Melinda Gates in un' immagine d'archivio.
Bill e Melinda Gates in un' immagine d'archivio. (ANSA/ EPA/JULIEN DE ROSA)

WASHINGTON. – Bill Gates si dimise dal board di Microsoft prima della conclusione di un’indagine interna del cda sulla relazione avuta con una ingegnera della sua società circa 20 anni fa. Lo ha rivelato il Wall Street Journal dopo il clamoroso divorzio tra lui e la moglie Melinda, che cala il sipario su 27 anni di matrimonio.

Rivelazione a cui si aggiungono quelle del New York Times, secondo cui il 65/enne fondatore di Microsoft corteggiava le dipendenti, parlava male della moglie e cercò di chiudere in via confidenziale le accuse di molestie contro il suo money manager, Michael Larson.

Tutti dettagli che, insieme alle sue frequentazioni col defunto finanziere pedofilo Jeffrey Espstein, gettano nuova luce sul comportamento e sulla reputazione di uno degli uomini più ricchi e stimati del mondo, anche per la sua attività filantropica.

L’affaire interno è stato reso noto con una lettera dalla stessa dipendente, che chiedeva anche un cambio del suo lavoro a Microsoft. Ignoto il motivo del suo gesto a così grande distanza di tempo. Ma in tempi di #Metoo il Cda della società l’ha presa seriamente e ha avviato una indagine, avvalendosi anche di uno studio legale esterno.

Alcuni membri erano convinti che Bill Gates dovesse dimettersi per un comportamento ritenuto inappropriato e lui lasciò prima della conclusione dell’inchiesta, nel marzo 2020, appena tre mesi dopo la sua rielezione.

Una portavoce del magnate ha ammesso che “ci fu una relazione quasi 20 anni fa che finì amichevolmente” ma ha assicurato che “la decisione di uscire dal board non è legata in alcun modo a questa vicenda” bensì al desiderio “di spendere più tempo nella filantropia”, come manifestato anni prima.

La lettera risale agli ultimi mesi del 2019, quando la 56/enne Melinda avviò le pratiche di divorzio, in concomitanza anche con la pubblicazione delle notizie sui frequenti incontri di suo marito con Epstein, nonostante lo avesse messo in guardia contro quell’uomo.

La coppia, che dispone di un patrimonio di oltre 130 miliardi di dollari, non ha reso noto il motivo della separazione.

Ma i retroscena del Nyt alimentano l’ipotesi che il loro rapporto fosse compromesso da tempo. Secondo alcune testimonianze, Bill fece delle avances a impiegate dentro e fuori l’ambiente di lavoro dopo le nozze nel 1994.

Nel 2006, per esempio, subito dopo aver partecipato ad un evento con una dipendente della Microsoft, di cui era presidente, le scrisse una email chiedendole di uscire a cena. “Se questo ti mette a disagio, fai finta che non sia mai accaduto”, precisò alla donna, che scelse questa ultima exit strategy. Uno o due anni dopo, durante un viaggio di lavoro a New York con un’altra donna che lavorava per la sua fondazione, le sussurrò in un cocktail party “Voglio vederti, cenerai con me?”. La dipendente sorrise per evitare di rispondere.

Episodi che avrebbero reso imbarazzante l’ambiente di lavoro, anche se alcuni dei testimoni ritengono che il suo non fosse un atteggiamento predatorio e che non legasse le avances alla carriera delle donne che avvicinava.

Ma il suo comportamento contrastava anche con l’agenda della moglie, impegnata a rafforzare il potere delle donne e a combattere abusi sessuali e discriminazioni nei loro confronti.

I due si scontrarono anche sulle accuse di molestie contro il loro money manager da parte di una donna che lavorava in un negozio di bici e che nel 2018 firmò un accordo di riservatezza in cambio di soldi. Melinda però non fu soddisfatta e fece condurre una indagine da uno studio legale durante la quale Larson fu sospeso. Ma alla fine fu reintegrato.

(di Claudio Salvalaggio/ANSA).