Berrettini vince in rimonta a Roma, Musetti saluta

Matteo Berrettini in azione.
Matteo Berrettini in azione. EPA/HAYOUNG JEON

ROMA. – Non può essere un caso che nell’albo d’oro dei tre Master 1000 del 2021 non figuri almeno uno tra Novak Djokovic e Rafa Nadal. A Miami ha vinto Aslan Karatsev, a Montecarlo Stefanos Tsitsipas e a Madrid Alexander Zverev.

Segno di una generazione che avanza e chissà che anche al Foro Italico non possa esserci spazio per un’altra sorpresa.

I “vecchietti” del circuito devono fare i conti con gli anni che passano. Lo sa Djokovic che alla vigilia del suo esordio a Roma parlava di questo avvicendamento come “un momento inevitabile” e ne è consapevole anche Nadal.

“C’è una generazione di giovani che sta venendo su bene e noi abbiamo l’età che abbiamo” ha rimarcato lo spagnolo il giorno prima della sfida con Sinner al secondo turno del main draw.

“Jannik è cresciuto e io giocherò al meglio” ha spiegato ancora il maiorchino che di abdicare non ha comunque voglia. Certo il tennis italiano sta vivendo, almeno al maschile, il suo periodo d’oro e cresce nel movimento la voglia di cancellare il tabù Foro Italico, visto che l’ultimo a vincere è stato Adriano Panatta nel 1976.

Se Sinner se la vedrà con Nadal, a Berrettini toccherà Millman dopo aver superato in tre set al primo round il georgiano Basilashvili (4-6, 6-2,6-4). Un avvio non semplice per il romano, due giorni dopo la finale persa con Zverev e con condizioni opposte al Masters 1000 spagnolo.

“Non era facile giocare senza pubblico. Qui sono abituato ad avere il tifo, ora voglio vincere ancora per ritrovare gli spettatori” ha detto il tennista dopo due ore di gioco e che ora avrà bisogno anche del suo tennis migliore per sfatare un tabù che lo vede sempre sconfitto contro i big 3. “Prima o poi succederà, non possono giocare per sempre. Io mi sento un top 10 e nessuno mi ha mai regalato niente”, ha concluso Matteo prima di riabbracciare la sua fidanzata, Ajla Tomljanovic, presente sugli spalti del centrale a fare il tifo prima del suo match contro la Vondrousova.

In gioco poi ci sono anche altri tre italiani e due di loro, Sonego e Mager, si sfideranno in derby tutto azzurro, mentre Travaglia affronterà Shapovalov. É uscito di scena Lorenzo Musetti, eliminato dallo statunitense Opelka in due set con un doppio.

Al femminile, la musica è purtroppo diversa: dopo l’eliminazione di Camilla Giorgi, hanno fatto seguito oggi le sconfitte di Martina Trevisan e Elisabetta Cocciaretto in una giornata che ha visto protagonista nel pomeriggio anche la pioggia.

Una presenza che ha fatto infuriare non poco Djokovic, il quale solo dopo tre ore di stop ha potuto chiudere la pratica Fritz approdando agli ottavi di finale per 6-4, 7-6. Appuntamento con il n.1 a giovedì, quando al Foro Italico si rivedrà anche il pubblico.

Lascia un commento