LIMA. – Pedro Castillo, il candidato del partito di sinistra “Perú Libr”‘ nel ballottaggio previsto per il 6 giugno in Perù, ha ottenuto ieri l’appoggio di Veronika Mendoza, leader progressista della formazione “Juntos por el Perú”, che è stata candidata presidenziale nel primo turno svoltosi l’11 aprile, ottenendo oltre il 7% dei voti.
Castillo è in campagna elettorale per cercare di assicurarsi la massima carica dello Stato, ed a sbarrargli la strada sta provando la candidata della destra Keiko Fujimori (“Fuerza popular”).
“Voglio fare un appello a tutte le forze democratiche del Paese, ai giovani, alle donne, alle organizzazioni sociali, ai sindacati, ai movimenti popolari – ha dichiarato Mendoza al momento di firmare il patto con Castillo – a unire le forze affinché insieme possiamo ritrovare il nostro Paese, e finalmente scrivere una Costituzione fatta dal popolo e per il popolo”.
“In quest’anno 2021 in cui commemoriamo il Bicentenario della nostra indipendenza – ha ancora detto – abbiamo un’opportunità storica. Per questo abbiamo risposto all’appello di Castillo, e chiediamo a coloro che vogliono costruire una vera democrazia a unirsi a noi”.
Da parte sua il leader comunista ha ringraziato Mendoza per il sostegno e gli ha inviato il riconoscimento a nome del popolo peruviano per aver deciso di essere parte del suo progetto.
I due leader hanno concordato di lavorare insieme per costruire un accordo politico e sociale con l’obiettivo di “realizzare un governo popolare e promuovere i profondi cambiamenti di cui il Perù ha bisogno, per bloccare la strada all’autoritarismo e alla corruzione, ed inaugurare un nuovo tempo in cui si ascoltino tutte le voci e si recuperi la sovranità nazionale”.
Nei sondaggi Castillo è favorito per la vittoria finale con oltre il 40% dei suffragi, e con 9/10 punti sulla sua avversaria, figlia dell’ex presidente Alberto Fujimori, in carcere per reati di lesa umanità.