Perù elezioni: patto a sinistra in vista di ballottaggio

Il candidato comunista Pedro Castillo arriva al seggio elettorale di Tacobamba, per votare nelle elezioni generali. Archivio
Il candidato comunista Pedro Castillo arriva al seggio elettorale di Tacobamba, per votare nelle elezioni generali. Archivio .EPA/FRANCISCO VIGO

LIMA.  – Pedro Castillo, il candidato del partito di sinistra “Perú Libr”‘ nel ballottaggio previsto per il 6 giugno in Perù, ha ottenuto ieri l’appoggio di Veronika Mendoza, leader progressista della formazione “Juntos por el Perú”, che è stata candidata presidenziale nel primo turno svoltosi l’11 aprile, ottenendo oltre il 7% dei voti.

Castillo è in campagna elettorale per cercare di assicurarsi la massima carica dello Stato, ed a sbarrargli la strada sta provando la candidata della destra Keiko Fujimori (“Fuerza popular”).

“Voglio fare un appello a tutte le forze democratiche del Paese, ai giovani, alle donne, alle organizzazioni sociali, ai sindacati, ai movimenti popolari – ha dichiarato Mendoza al momento di firmare il patto con Castillo –  a unire le forze affinché insieme possiamo ritrovare il nostro Paese, e finalmente scrivere una Costituzione fatta dal popolo e per il popolo”.

“In quest’anno 2021 in cui commemoriamo il Bicentenario della nostra indipendenza – ha ancora detto – abbiamo un’opportunità storica. Per questo abbiamo risposto all’appello di Castillo, e chiediamo a coloro che vogliono costruire una vera democrazia a unirsi a noi”.

Da parte sua il leader comunista ha ringraziato Mendoza per il sostegno e gli ha inviato il riconoscimento a nome del popolo peruviano per aver deciso di essere parte del suo progetto.

I due leader hanno concordato di lavorare insieme per costruire un accordo politico e sociale con l’obiettivo di “realizzare un governo popolare e promuovere i profondi cambiamenti di cui il Perù ha bisogno, per bloccare la strada all’autoritarismo e alla corruzione, ed inaugurare un nuovo tempo in cui si ascoltino tutte le voci e si recuperi la sovranità nazionale”.

Nei sondaggi Castillo è favorito per la vittoria finale con oltre il 40% dei suffragi, e con 9/10 punti sulla sua avversaria, figlia dell’ex presidente Alberto Fujimori, in carcere per reati di lesa umanità.

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