ROMA. – La Cina ha confermato che, nell’ambito della cooperazione bilaterale sino-argentina, existe un accordo per produrre il vaccino Sinopharm in Argentina “il più presto possibile”.
Via Twitter, l’ambasciata della Cina a Buenos Aires ha indicato che dopo un incontro tra la ministra della Salute Carla Vizzotti e l’ambasciatore Zou Xiaoli, le compagnie farmaceutiche di “entrambi i Paesi effettueranno inmediatamente le consultazioni per avviare al più presto la produzione” del vaccino Sinopharm in Argentina.
L’avanzato stato delle conversazioni in vista di questo accordo era stato anticipato all’agenzia di stampa Telam dall’ambasciatore cinese Zou Xiaoli dopo un incontro online con la ministra Vizzotti.
Nella videoconferenza Vizzotti aveva evidenziato “la buona volontà” per giungere alla realizzazione del progetto sia dei governi che dei partner del settore privato di entrambe le Nazioni.
La ministra aveva anche sottolineato la “rilevanza strategica” che significa per Buenos Aires “la possibilità di collaborare e far parte della filiera di ricerca e produzione dei vaccini utilizzati in Argentina e in America Latina, a medio e lungo termine”.
Il programma di vaccinazioni cominciate nel dicembre scorso prevede attualmente l’utilizzazione di vaccini provenienti da Russia (Sputnik V), Cina (Sinopharm) e India (Covidshield prodotto su licenza AstraZeneca/Oxford).
