Europei: da Uefa ok a proposta Mancini, 26 convocati

La sede della Uefa.
La sede della Uefa.

ROMA.  – Da oggi è ufficiale: il numero dei calciatori che ogni nazionale potrà convocare per i prossimi Europei aumenta e passa da 23 a 26. Il Comitato Esecutivo della Uefa ha approvato questa regola speciale per la fase finale del torneo continentale, accogliendo la richiesta fatta, a causa dei problemi causati dal Covid, da molti commissari tecnici, Roberto Mancini in primis, seguito a ruota da Roberto Martinez del Belgio e Gareth Sourthgate dell’Inghilterra.

Così, in questo modo, si cerca di garantire il regolare svolgimento della manifestazione in un momento in cui il mondo convive con la pandemia. L’Uefa ha comunque voluto precisare che, tenendo conto del regolamento Iafb che prevede un massimo di 12 giocatori in panchina, per ogni incontro di Euro 2021 tre giocatori a squadra dovranno accomodarsi in tribuna.

Ed è bene anche ricordare che in caso di infortunio grave infortunio o malattia fino alla vigilia della prima partita ufficiale, overo Italia-Turchia, si potranno fare cambiamenti nella lista. Con la postille che i portieri  potranno essere sostituiti prima di ogni partita in caso di problemi fisici, certificati dal medico. Quindi se un n.1 si infortuna seriamente nel corso del torneo, o risulta positivo al Covid, il suo ct può sostituirlo con un altro portiere da aggiungere a quelli già convocati.

Intanto in casa azzurra si procede con le vaccinazioni (con il Pfizer) dei numerosi (al momento 28 in tutto) giocatori indicati da Mancini, fra i quali il ct sceglierà i 26. Fra loro non c’è Nicolò Zaniolo, per il quale l’appuntamento è rimandato a Qatar 2022, mentre  quelli sicuri del posto sono in tanti, da Donnarumma a Jorginho, da Chiesa e Verratti a Bonucci e Chiellini, da Immobile e Belotti al romanista Pellegrini, “jolly” che il tecnico può far giocare in diversi ruoli. Fra coloro che sono a rischio di esclusione ci sono il capitano del Milan Romagnoli, lo juventino Bernardeschi e uno fra Ciccio Caputo e Moise Kean.

In ogni caso, appena concluso il campionato il 24 maggio gli azzurri raggiungeranno la Sardegna per svolgere un mini-ritiro fino al 28, prima del raduno vero e proprio a Coverciano dell’1 giugno, quando entrerà nel vivo la preparazione dell’Europeo.

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